Fin troppa sicurezza di portare a casa un risultato importante nella sponda giallorossa della Sicilia. E’ quanto emerge dal responso del campo. La formazione guidata da Raffaele Di Napoli ha dimostrato di attraversare, effettivamente, un buon momento di forma giocando il derby con maggiore serenità rispetto al Catania.
Catania più contratto nell’arco dei 90 minuti ma che è riuscito ad incamerare i tre punti sfruttando con concretezza e maggiore lucidità gli episodi. Le motivazioni dell’Elefante, con l’acqua alla gola e, quindi, alla disperata ricerca della vittoria, hanno fatto la differenza. Ma anche caratterialmente i rossoazzurri hanno messo in campo qualcosa di più nel confronto con il Messina che, invece, è sembrato specchiarsi troppo.
Come se i peloritani avessero ricavato la convinzione e presunzione di potere, alla lunga, fare loro il derby ritenendosi superiore alla squadra di Francesco Moriero. Il rettangolo di gioco ha punito questo atteggiamento e premiato, invece, l’umiltà del Catania che, malgrado i limiti, ha portato a casa una vittoria che mancava da troppo tempo in campionato.