Distacco invariato dalla zona playout. La sconfitta di Benevento è indolore per il Catania. Merito del risultato maturato allo stadio Veneziani tra Monopoli e Casertana. I padroni di casa, in lotta con i rossoazzurri per evitare gli spareggi validi per la retrocessione in Serie D, hanno infatto perso tra le mura amiche al cospetto della Casertana che, invece, ambisce al salto di categoria in B. Casertani vittoriosi per 2-1 in virtù dei gol siglati da De Angelis, Jefferson e Croce (su rigore). I rossoblu fanno indirettamente un favore al Catania.
Ma quanto è generoso e benevolo il sig. Auteri (che molto giudiziosamente si è rifiutato di allenare una squadra così sconciamente combinata)! Le sue lodi a che servono? Sono “laudes beneficentiae” che possano servire in futuro per i casi della vita? Quanto vale la nostra squadra lo abbiamo appreso da un campionato di C ormai giunto alla fine con una classifica che si può definire col solo termine di disperata. Oggi si è battuta meglio che in precedenti desolanti prestazioni, ma in fondo è sempre la stessa: si difende disordinatamente per tutta la partita, lasciandosi andare in almeno una topica che distrugge tutto il lavoro fatto sino agli ultimi minuti; la mediana non costruisce nulla di positivo, l’attacco è quasi inesistente e avaro oltre ogni limite: che squadra è, insomma? Per salvarci aspettiamo qualche altro pietoso aiuto che serva ad inguaiare uno o più dei nostri competitori.
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