Un Caetano Calil voglioso di riscatto, quello che ieri ha espresso le proprie considerazioni sulla stagione del Catania. L’attaccante brasiliano ha riconosciuto che il campionato disputato è stato dai due volti, a livello personale. Prima parte di stagione assai prolifica, con 9 gol all’attivo (la maggioranza dei quali decisivi) ed assist per i compagni; seconda molto più complessa e deficitaria con sole due volte l’ingresso nel tabellino dei marcatori.
Troppo poco per un giocatore che il Catania ha principalmente acquistato per assicurare continuità in termini realizzativi. Lui non è propriamente un ariete d’area di rigore, in quanto gli piace anche sacrificarsi per la squadra, supportare la fase difensiva, servire i compagni, svariare su tutto il fronte d’attacco in determinati frangenti.
Nel lungo periodo ha accusato un calo di tipo mentale come tutta la squadra ma, probabilmente, anche di natura fisica. Nel girone di ritorno è venuto a mancare il prezioso contributo di Calil sotto porta ma l’ex Salernitana non ha mai smarrito impegno e generosità.
Adesso, in vista della prossima stagione, il giocatore spera di rimanere ai piedi dell’Etna per portare più in alto possibile i rossoazzurri. Lui sarebbe felicissimo di proseguire l’avventura sotto il vulcano, spetterà alla società fare tutte le valutazioni del caso che dipenderanno anche dalla scelta della guida tecnica per il campionato 2016/2017.
