Oltre 90 presenze in casacca rossoazzurra tra il 1982 ed il 1984 (Serie B ed A) fornendo un eccellente contributo alla causa dell’Elefante. Da calciatore ha militato anche tra le fila di Roma, Catanzaro e Palermo mentre, nelle vesti di allenatore, Claudio Ranieri ha guidato le squadre di Vigor Lamezia, Puteolana, Cagliari, Napoli, Fiorentina, Valencia (due volte), Atletico Madrid, Chelsea, Parma, Juventus, Roma, Inter, Monaco, Grecia e, dal 2015, Leicester.
Proprio in quest’ultimo club sta facendo parlare di sé per la concretizzazione di un autentico miracolo sportivo: approdato in Inghilterra con l’obiettivo di raggiungere una tranquilla salvezza, Ranieri, insignito del premio Enzo Bearzot, ha matematicamente vinto il prestigioso campionato di Premier League (massima divisione nazionale). Un risultato storico, i giornali di tutto il mondo hanno focalizzato l’attenzione sul sorprendente cammino del Leicester.
Un sogno che si realizza per il sorprendente club fondato nel 1884. Durate l’esperienza al Chelsea, la stampa inglese aveva attribuito a Ranieri il nomignolo Tinkerman (o Tinkerer), a causa delle sue incertezze nel dare la formazione. In seguito alla conquista della Premier League con il Leicester, il soprannome è stato trasformato in Thinkerman (Il pensatore).
“Questa squadra si è salvata l’anno scorso giocando le ultime partite come disperati. Avevano un altro sistema gioco, io dalle prime amichevoli ho capito che andava cambiato qualcosa. Abbiamo cambiato gradualmente in modo che potessero stare comunque tranquilli. L’importante è che scendano sempre in campo da disperati, senza modificare l’atteggiamento”, le parole di Ranieri rilasciate tempo fa. Ed il Leicester, mantenendo questo atteggiamento, pian pianino ha proseguito la fantastica cavalcata verso il tetto d’Inghilterra.
