RIGOLI: gioco di tipo collettivo per risvegliare l’Elefante

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Pino Rigoli

Era già facilmente riscontrabile sulla base di quanto evinto dai primi allenamenti. Il primo test amichevole di precampionato ha confermato la spiccata attenzione che mister Pino Rigoli riserva all’assimilazione dei sincronismi di squadra nel più breve tempo possibile. Il 5-0 rifilato all’Equipe Sicilia dimostra che l’ex allenatore dell’Akragas chiede ai suoi ragazzi un gioco di tipo collettivo.

Gli individualismi possono concretizzarsi in determinati casi, ma mai gli eccessi di giocate individuali. Quelli sono deleteri per il modo di fare calcio di un allenatore che crede fortemente nell’efficienza di un gioco di squadra armonico e con meccanismi ben oleati tra i reparti. L’azione deve svilupparsi attraverso un possesso palla che non sia fine a se stesso.

Alla base si rende necessaria la continuità e costanza nella ricerca del “dialogo” con i compagni. Una serie di elementi che concorrono a determinare una manovra ragionata ma, al tempo stesso, fluida ed imprevedibile concretizzabile solo attraverso la forza del collettivo. Questa è una delle basi solide su cui poggia il progetto tecnico di Rigoli.