CATANIA: clamoroso tonfo nel derby, Zanini gela il “Massimino”

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Catania - Akragas

Al “Massimino” succede quello che non ti aspetti. Una ventina di occasioni per andare a segno, diverse abbastanza nitide, ma il Catania non inquadra il bersaglio. Il destino ha, invece, voluto che a risolvere il derby fosse l’Akragas nonostante molto di rado Pisseri sia stato impegnato a difesa dei pali. Il Catania ha sempre provato a fare la partita con gli ospiti a giocare sulle ripartenze.

Dopo un primo tempo poco esaltante in cui il Catania si è scontrato con il dinamismo e la disciplina tattica avversaria, nella ripresa i rossoazzurri hanno avuto costantemente il pallino del gioco aggredendo ripetutamente la difesa akragantina. Immediatamente dopo l’intervallo Scoppa e Di Grazia vanno vicini al gol. Al 55′ Catania due volte pericoloso. Prima Calil viene anticipato in extremis dalla difesa akragantina, poi il colpo di testa di Biagianti viene parato da Pane.

Pochi istanti più tardi, altra chance non sfruttata con Calil che si dispera a pochi passi da Pane. Al minuto 64 uno scatenato Di Grazia, a tratti devastante, si smarca abilmente in area ma centra in pieno la traversa. E’ il migliore in campo, tuttavia Rigoli opta per un cambio non condiviso dai tifosi. Al suo posto Russotto. Quest’ultimo partecipa agli assalti del Catania, i rossoazzurri cercano la soluzione giusta ma non trovano l’episodio risolutore. In realtà arriverebbe al 65′, a Calil viene però annullato un gol per fuorigioco molto dubbio.

Fornito, Biagianti e Russotto spingono ancora ma la palla non vuole saperne di entrare. In pieno recupero, invece, clamorosamente è l’Akragas a sbloccare il risultato. Una botta imprendibile di Zanini, piazzata all’angolino, non lascia scampo a Pisseri. E’ il gol dello 0-1 tra la gioia incontenibile dei calciatori akragantini. Il Catania costruisce ma non finalizza. E così é costretto a leccarsi le ferite, gettando alle ortiche una grande opportunità e festeggiando nel peggiore dei modi il 70/o anniversario del club.