REGGINA – CATANIA: due piazze nostalgiche della Serie A gettano le basi per il futuro

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Catania vs Reggina in Serie A

Reggina e Catania, un confronto che si ripropone a distanza di anni. Non più in Serie A ma nel campionato di Lega Pro. Un crollo vertiginoso per due piazze importanti nel panorama calcistico nazionale che, per motivazioni diverse, oggi si ritrovano nella palude della terza serie. La Reggina, addirittura, è reduce dall’esperienza in D e solamente tramite il ripescaggio ha fatto ritorno in Lega Pro.

Il Catania, invece, ha subìto una mazzata tremenda con due retrocessioni consecutive. In entrambe le città c’è voglia di voltare pagina e ripartire. Sognando l’apertura di un nuovo ciclo che possa rilanciare le sorti delle due squadre. 17 partecipazioni ai campionati di Serie A per il Catania, 9 per la Reggina. Non può che esserci nostalgia nel ricordare i bei tempi che furono.

Come dimenticare i record dei rossoazzurri di Rolando Maran che entrarono nella storia sfiorando la qualificazione in Europa League nel 2013. Oppure le memorabili vittorie con l’Inter di Mourinho a Catania (3-1 nel 2010) e la Juventus in trasferta (2-1 nel 2009). Indelebile, inoltre, il ricordo degli anni sessanta con la nascita della nota espressione “Clamoroso al Cibali”, del Catania “argentino” che infiammava il popolo rossoazzurro, delle tante salvezze ottenute lottando con le unghie e con i denti.

Anche a Reggio rievocare i trascorsi in Serie A fa emoziona la tifoseria. Nella stagione 1999-2000 un certo Pirlo indossava la maglia della Reggina. I tifosi non dimenticheranno mai l’1-1 all’esordio con la Juve, prima gara della storia amaranto in A. Nel campionato successivo fu esaltante il ricordo del 2-1 rifilato, in rimonta, all’Inter. Nel 2006-07 una robusta penalizzazione non negò, alla Reggina, la gioia per una salvezza miracolosa battendo il Milan all’ultima giornata.

Frammenti di storia rilevanti. Se i calabresi non assaporano il profumo di A dal 2009, al Catania non accade dal 2014. La cessione dell’azienda Reggina Calcio S.p.A. alla società Urbs Sportiva Reggina 1914 da una parte, il ritorno dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco dall’altra, potrebbero comunque rappresentare momenti storici attraverso cui gettare le basi per un futuro migliore. Questo, almeno, è l’auspicio dei tifosi dopo avere faticosamente digerito tanti, troppi bocconi amari.

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