“Dobbiamo vincere il campionato, sulla carta saremo la squadra che tutti dovranno battere ma alla base di tutto ci deve essere il gruppo. La cosa a cui teniamo molto, dirigenza in primis, è quella di portare gente allo stadio. Io ne sono sicuro: con le giuste prestazioni alla fine ce la faremo”. Con queste parole, nell’estate del 2015, l’attaccante ora in forza al Catania, Davis Curiale, si presentò ai tifosi del Lecce, prossimo avversario dei rossoazzurri.
Qualche mese più tardi, radio mercato lo dava già in partenza e lo stesso attaccante italo-tedesco rilasciò le seguenti dichiarazioni: “Voglio rimanere a Lecce e dimostrare quello che valgo. Non posso andare via da sconfitto”.
Il bilancio conclusivo dell’esperienza di Curiale in terra salentina fu di 26 presenze in campionato ed appena 4 marcature. Bottino decisamente magro per una punta che proveniva da prolifiche avventure a Trapani e Frosinone. Al termine della stagione, Curiale pubblicò una lettera all’indirizzo dei tifosi:
“Cara Lecce ti scrivo… con queste poche righe voglio ringraziare tutti i tifosi del Lecce che mi sono stati vicino in questa stagione.
Qui nel Salento ho avuto la possibilità di conoscere persone stupende e di vivere in una città meravigliosa. Dal punto di vista sportivo rimane il grande dispiacere di non aver centrato la promozione e non aver potuto dare a pieno il mio contributo (l’infortunio ad inizio stagione mi ha condizionato…cosi come non esser stato utilizzato nei play off).
Sono sicuro che lecce tornerà presto in serie b e questo perchè la Società è composta da dirigenti seri e competenti. Arrivederci Lecce è stato un onore per me indossare la tua maglia”.
Segno che, nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso, Curiale mantenne un ricordo positivo della città pugliese. Sabato si ritroverà di fronte proprio il Lecce. Momento utile per rievocare la tappa giallorossa e, soprattutto, dare il 100% per la causa del Catania. Mantenendo viva la speranza di riscattare immediatamente la sconfitta di Caserta.
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