IL CATANIA STADIO: verso Catania-Matera, editoriale nono numero stagionale

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foto calciocatania.it

In vista di Catania – Matera, il sito ufficiale rossoazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del nono numero stagionale de “Il Catania stadio”:

All’ultima curva

A due giornate dalla fine del girone d’andata, tre squadre racchiuse nell’arco di tre punti viaggiano in vetta alla classifica, accomunate da un ritmo elevatissimo sul piano dei risultati: se mantenessero questa media fino alla fine, concluderebbero tutte da quota 76 in avanti, fino a raggiungere una cima di 83-84. Per la promozione diretta sarà verosimilmente lotta tra titani, all’ultimo sorpasso ed all’ultima curva: questo “dicono” le diciassette giornate iniziali. Il raffronto con gli altri raggruppamenti è ancor più indicativo: nel girone A, c’è già un effetto “ipoteca” a due turni dal giro di boa, con il Livorno che a quota 39 aveva già sette punti di vantaggio sul Pisa secondo a quota 32, nonostante una gara in meno giocata dagli amaranto; nel girone B, Padova primo con 33 punti in 15 partite, Renate secondo a 27 e Feralpisalò terza con soli 26 punti in 16 incontri; nel girone C, invece, 34 punti valgono per Trapani e Catania “soltanto” il secondo posto ed al Lecce non ne bastano 37 per non essere nel mirino delle due inseguitrici.

Insomma, qui si sgomita di più e qui non basta ottenere (quasi) sempre il massimo per “scappare”: non sembri azzardato, quindi, sostenere che la qualità media è più alta. Così ti ritrovi a dover affrontare una squadra, il Matera, ottava nella divisione centro-meridionale ma che sarebbe probabilmente in lotta per la promozione diretta se giocasse in un altro girone di questa complessa Serie C. C’è una sola e grande conseguenza, rispetto all’evidenza dei numeri: vincerà chi sarà più continuo, chi sbaglierà di meno, chi avrà la forza per portare la fortuna dalla sua parte, chi sarà cinico, chi approfitterà dei momenti di difficoltà altrui.

L’equilibrio renderà fondamentale un aspetto psicologico, in particolare: servirà avere fame già al triplice fischio di una gara vinta, varrà doppio essere positivi, conservare l’equilibrio e rinnovare la determinazione già al triplice fischio di una partita conclusa con un risultato deludente. Questo si chiede al Catania, dopo Trapani: portare in campo contro il Matera la consapevolezza della forza esibita anche contro i granata e dimostrare di aver lasciato alle spalle un pizzico di delusione, anzi di essere stato capace di trasformare quella delusione nella spinta in più, come del resto è già accaduto dopo il match di Caserta e dopo quello di Reggio Calabria. Matera in casa e trasferta a Rende per il Catania, Monopoli in Puglia e Cosenza al “Provinciale” per il Trapani, Paganese in Campania e Monopoli in Salento per il Lecce: primo posto in bilico, tutto bello e imprevedibile.

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