Amaro in bocca, a Cosenza, per la mancata vittoria nel precedente turno di campionato col Siracusa. L’allenatore Piero Braglia (nella foto, ndr) ed il centrocampista Matteo Calamai analizzano i motivi del risultato di 0-0 maturato in casa:
BRAGLIA – “Contro squadre che pensano solo a difendersi non è facile giocare. Avremmo dovuto cercare di saltare l’uomo, in questo momento fatichiamo al cospetto di avversarie che giocano strette. Bisogna muoversi di più, chi è abile a saltare l’uomo deve prendersi qualche responsabilità ulteriore. C’è da dire che se l’arbitro avesse assegnato il rigore, grande quanto una casa, la partita poteva andare diversamente”.
CALAMAI – “Abbiamo sofferto la fisicità di un avversario che si chiude molto bene. Avremmo dovuto fare girare di più la palla per aprire la difesa siciliana ma è venuto a mancare il guizzo necessario”.
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