Sei gol rifilati in casa alla Paganese, quattro al Catanzaro in trasferta. In totale fanno dieci reti nelle ultime due partite di campionato. Tanta roba per la formazione rossoazzurra che, stavolta, contro la Juve Stabia non è riuscita a ripetersi. Branduardi, estremo difensore gialloblu, ha mantenuto inviolata la propria porta fino allo scadere dei 5′ di recupero concessi. Un vero peccato per il Catania che ha, così, perso due punti importanti all’inseguimento della vetta. S’inceppa, improvvisamente, la macchina da gol etnea.
Curiale non è stato incisivo, l’ingresso in campo del neo-entrato Ripa non ha sortito gli effetti sperati. Idem il fumoso Russotto e Di Grazia. Manneh non ha spinto con la consueta regolarità, Barisic si è sacrificato parecchio peccando, però, di lucidità negli ultimi metri. Domenica, contro l’Akragas a Siracusa, per il Catania si presenterà l’occasione di riavviare la macchina realizzativa e rilanciare la corsa al primo posto. In attesa di conoscere i risultati degli altri campi.
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