BAIOCCO: “Catania, mental coach scelta intelligente. Play Off vinti al 100%. Di Grazia, dipende da te”

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Davide Baiocco
Davide Baiocco in campo a Torre del Grifo nei giorni che precedettero la notizia del mancato ingaggio del Catania nell'estate del 2015.

Nel corso di Catania Social Club, trasmissione in programma su Ultima Tv, anche l’ex centrocampista rossoazzurro Davide Baiocco, che oggi compie 43 anni, ha detto la propria sulla stagione disputata dal Catania e le possibilità di approdare in B tramite i Play Off. Ecco le parole di Baiocco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Purtroppo il Catania non ha vinto il girone, chiudendo comunque al secondo posto con anche il piccolo vantaggio di recuperare le energie. Anche se per me non è mai il massimo rimanere fermo un mese. E’ stato un campionato combattuto, il Lecce ha sbagliato meno. Adesso i rossoazzurri si giocano delle grandi chance di approdare in Serie B attraverso i Play Off. Secondo me li vinceranno al 100%”.

“E’ fondamentale la figura del mental coach. Prima la sottovalutavo, in realtà è molto importante per accrescere la personalità. Personalmente ho scoperto l’importanza di lavorare su te stesso. Scelta intelligente quella del Catania di puntare sui mental coach, forse il tempo a disposizione per intervenire è poco ma, sicuramente, una mano la daranno. Conta che la squadra sia mentalmente aperta a ricevere le loro indicazioni”.

“Che voto darei alla stagione del Catania? Ritengo che i risultati ed i numeri espressi in campionato siano da 8 in pagella, mentre sul piano del gioco sicuramente mi aspettavo qualcosa di più come ho spesso tenuto a sottolineare, quindi 6.5 in questo caso. Di Grazia? Poteva fare meglio ma rimane un giocatore importantissimo, dotato di grande talento e prospettiva. Sicuramente farà la differenza. Dipende da lui”.

“Mister Lucarelli dice che giocherà a specchio i Play Off? Così si rende tutto più semplice, assegnando ad ognuno con i propri compiti. Penso che una squadra debba adeguare i propri principi di gioco sulla base di quello che io voglio proporre in campo, non adeguandosi all’avversario. I moduli hanno valenza relativa. Durante la partita servono principi come pressing offensivo, costruzione dal basso ed attacco diretto, lavoro sulle transizioni. Quando il Catania deve fare la partita bisogna crescere e migliorare, gestendo la palla senza patemi con i movimenti e la pazienza giusta, costruendo l’azione da dietro”.

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