Ospite di Corner, trasmissione in programma su Telecolor, l’ex terzino sinistro del Catania Rocco Sabato che ricorda alcuni momenti vissuti in rossoazzurro sottolineando l’importanza del gruppo come base di ogni successo. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Il ricordo più bello di Catania è stato l’avere indossato ogni giorno la casacca rossoazzurra. Ho vissuto due anni e mezzo meravigliosi, sento ancora cucita addosso la maglia. Quei colori li porto nel cuore. Ricordo in particolare il mio unico gol in Serie A proprio grazie al Catania, le salvezze conquistate nella massima categoria. Sono rimasto molto affezionato a tanti ex compagni. Caserta, Polito, Pantanelli, Silvestri, Baiocco, Biagianti… rischio di lasciare qualcuno per strada ma davvero mi sono trovato bene con tanti ragazzi. Come abbiamo ottenuto la promozione in A? I successi si ottengono con la forza del gruppo. E’ quello che più conta. Perchè emergono le qualità del singolo ed ognuno mette quel qualcosa in più per andare oltre l’ostacolo”.
“Il migliore attacco è la difesa? Noi con Marino facevamo sempre un gol in più degli altri ma non subire reti rappresenta sicuramente una grande arma a disposizione. Gli attaccanti più forti che ho marcato in A? Juve, Inter e Milan avevano gente come Inzaghi, Ibrahimovic e Del Piero. Giocatori veramente difficili da marcare. Servivano gambe, testa ed unghie per provare a non subire gol da loro. Mental coach? Una figura che si è insediata ormai da tempo nello sport e nel calcio. Può aiutare, ma credo che le motivazioni devi trovarle dentro te stesso e riversarle nel terreno di gioco. Non c’è cosa più bella di giocare a calcio”.
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