LO MONACO: “Condannati da episodi, squadra esprime valori assoluti ma ha ciccato nei momenti clou. Cambiare Lucarelli ai Play Off, vi sembra normale?”

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Pietro Lo Monaco

Intervento telefonico dell’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco nel corso della trasmissione televisiva Corner, su Telecolor. Ecco le parole di Lo Monaco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Ma vi sembra normale pensare alla sostituzione di un tecnico solo per il secondo o terzo posto finale? Noi in 20 giorni dovremmo andare a prendere un Messia che venga a fare la moltiplicazione del pane e dei pesci? Signori miei, non è serio. Così come andare a caricare in maniera esagerata tutto quello che accade. Non siamo riusciti a centrare la B diretta, non c’era scritta in nessun libro sacro. Abbiamo comunque disputato un campionato importante con quasi 70 punti conquistati”.

“Col Trapani abbiamo sbagliato 4-5 gol nel secondo tempo, il portiere granata è stato miracoloso e complessivamente abbiamo corso pochi rischi dietro. Le gare sono fatte di episodi. A Matera nella prima frazione la squadra ha dominato in lungo e in largo, sembrava una gara d’allenamento. L’arbitro non ci ha dato un rigore solare, in più abbiamo subito il gol del Matera partito da un’azione viziata da un fallo nettissimo. Siamo stati colpevoli nel finale a volere a tutti i costi tentare di vincere, prestando il fianco a quel che è successo lasciandoci il dispiacere per un ko immeritato”.

“Noi vogliamo vincere ma ci sono anche gli altri, purtroppo i campionati si vincono per un concorso di cose. Noi siamo stati sfortunati con gli episodi. Sapete tutti come il Catania si è ritrovato in C, categoria difficile da abbandonare. Abbiamo fallito la possibilità di accedere direttamente in B attraverso due gare in casa con Juve Stabia e Trapani davanti al nostro pubblico che è pur sempre un valore aggiunto. Non abbiamo vinto per quell’imponderabile, per quelle circostanze che gli altri hanno sfruttato e noi purtroppo no. Gli episodi ci hanno condannato”.

“Lucarelli voleva mettere l’accento su un problema che noi riscontriamo. Non abbiamo, cioè, la capacità di determinare nei momenti clou. Dobbiamo lavorare sull’autostima e la convinzione di una squadra che ha totalizzato quasi 67 punti, quindi possiede dei valori assoluti. A Matera c’è stata una comunicazione imperfetta. L’allenatore ha chiesto che uscisse Bucolo, invece è andato fuori Rizzo. Ma non è questo il concetto. La promozione in B sarebbe un miracolo per noi. Adesso sappiamo di doverci giocare al meglio i Play Off. Abbiamo ancora una gara da disputare prima, in teoria potrebbe esserci in ballo il secondo posto. Poi conosceremo il nostro avversario e vedremo con quale posizione di classifica affrontarlo. Abbiamo fatto saltare i nervi al Lecce. Ci siamo avvicinati. A pochi punti da loro, ad un certo punto, avevamo grandi possibilità di arrivare primi. Purtroppo il Catania ha ciccato l’attimo decisivo, dopo essere arrivato dove voleva. Questa cosa ancora non mi fa stare bene”

“Vogliamo recuperare la condizione di quei giocatori che ci sono mancati. Vedi Caccavallo. Russotto è durato 60-70 minuti a Matera facendoci ben sperare. Deve migliorare ancora la sua condizione, anche quella di Di Grazia. Vediamo di presentarci tutti in condizioni ottimali in chiave Play Off. Polemiche tra Aya e Barisic? S’inquadra in una dialettica normale. Hanno avuto una discussione relativamente alla posizione da tenere su un’azione degli avversari. Questo fa parte del nervosismo di quel frangente di gara, niente di anomalo. Problemi in fase difensiva ultimamente? Il Trapani, a parte un predominio territoriale, non mi pare abbia costruito tante occasioni. Il Matera negli ultimi 15 minuti ci ha trovati impreparati in occasione di un singolo episodio. Sono circostanze, possono capitare. E’ impossibile che tu non conceda nulla agli avversari. Non giochiamo a Subbuteo”.

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