L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco, nel corso della conferenza stampa tenutasi lunedì a Torre del Grifo, ha tenuto a precisare l’esborso economico sostenuto per la presentazione della domanda di ripescaggio e la relativa iscrizione al campionato di Serie B:
“La Figc ha, in appena 9 giorni, chiesto alle società che avessero interesse al ripescaggio di fare l’iscrizione al torneo cadetto ottemperando a tutti gli obblighi previsti. Non ultimi, il pagamento di un assegno circolare di 700mila euro alla Figc a fondo perduto e due fidejussioni bancarie coperte da soldi e non da aria: una di 800mila euro, l’altra di 400mila. Il Catania oltre a tutte le varie documentazioni ha fatto quanto doveva, dopo avere già contemporaneamente provveduto a fare l’iscrizione al campionato di C”.
Facilmente comprensibile quali danni stia subendo il club dell’Elefante che, tra l’altro, in questi anni è uscito a fatica da una situazione finanziaria a dir poco complicata. Aggiungiamo la richiesta di risarcimento pervenuta nella sede del Catania tramite cinque abbonati in caso di mancata partecipazione al torneo di Serie B. Ma che fine hanno fatto e quando verranno restituiti i tanti soldi versati dalla società rossoazzurra e dalle altre interessate al ripescaggio? Sarebbe opportuno che la Figc rispondesse quanto prima al quesito.
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