Nei giorni scorsi è emersa la possibilità di un’eventuale violazione dell’art. 13 dello Statuto FIFA (“Ogni membro deve amministrare la propria Federazione in modo indipendente e assicurarsi che non arrivi nessuna ingerenza da parti terze”) in caso di un intervento strutturale del Governo sul campionato di Serie B. Il campanellino d’allarme è suonato ma, nella fattispecie, il legale rappresentante della Pro Vercelli Cesare Di Cintio ha escluso la presentazione di problemi, in quanto il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti “non dovrebbe fare altro che riordinare una materia al momento andata in cortocircuito”.
Normalmente il Governo non può interferire su atti e decisioni di una Federazione Calcistica facente parte della FIFA, ma in questo caso la FIGC non incorrerebbe in sanzioni. Giorgetti, se lo ritenesse opportuno, ha la possibilità d’intervenire anche attuando un decreto che prevedrebbe il ripescaggio di tutte le squadre coinvolte nella vicenda. Per il momento osserva, dopo avere annunciato che si attiverebbe solo se le prossime sentenze non partoriranno alcuna novità. La sensazione è che solo un intervento del Governo, che ha ricevuto un’istanza congiunta da Catania, Novara, Pro Vercelli, Ternana e Robur Siena senza ancora fornire risposte ufficiali, possa normalizzare la natura delle cose.
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