Doppio ex di Catania e Matera, l’attuale allenatore della Ternana Luigi De Canio torna sull’esperienza vissuta alle pendici dell’Etna augurando ai rossoazzurri una stagione di successi. Lo fa concedendo un’intervista al quotidiano La Sicilia:
“Rilevai Maran che poi fu richiamato al mio posto. Ma c’erano molti problemi quell’anno. Forse c’era appagamento per quello che i giocatori avevano fatto negli anni passati. La società non ebbe pazienza e probabilmente mi scaricò troppo presto. Ma Catania resta una città meravigliosa con un pubblico di grandi tradizioni che riesce a spingere i calciatori. I risultati non furono eccellenti ma davvero c’erano vigilie di partite in cui avevo a disposizione non più di 13-14 persone”.
“Spero che il Catania possa riuscire a tornare in B, anche perché conosco bene abilità e impegno che mette un amministratore delegato come Lo Monaco. Mi auguro che possa davvero ricollocare i rossazzuri nella massima categoria. D’altronde con gente del calibro di Lodi, Curiale, Biagianti, Llama e altri la promozione non dovrebbe sfuggire. Aspettare senza giocare per mesi, poi recuperare nel brevissimo tempo tante partite. Davvero incredibile. Ma Sottil è un allenatore di grande temperamento. Sono legato a lui, lo conosco e l’ho allenato a Udine dal 1999 al 2001 ed è un ragazzo d’oro, un lavoratore che cura i minimi particolari e che, sono sicuro, riuscirà a portare in alto il gruppo e, di conseguenza, la società”.
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