Intervista di Matteo Pisseri al quotidiano La Sicilia. L’estremo difensore del Catania sottolinea l’importanza della vittoria ottenuta ai danni del Siracusa ma confessa che c’è da migliorare e sa che non sarà semplice avere ragione anche del Catanzaro domenica:
“Vittoria che vale tantissimo perché ci servivano i tre punti prima di tutto. La vittoria mancava da due partite, dove avevamo collezionato appena un punto. Ci servivano necessariamente per rilanciare la corsa verso la B proprio davanti al nostro pubblico. E’ stata una fase abbastanza dura però siamo stati bravi a non farci condizionare troppo dal prolungato stop. Soprattutto quello dopo la Viterbese, è vero che ci è servito per recuperare ma al tempo stesso ci ha fatto perdere un po’ il ritmo del campionato. Ci sono squadre come Juve Stabia e Trapani non date per favorite che faranno corsa fino alla fine per il primo posto perchè sono umili e non hanno troppa pressione di vincere. Complessivamente si è alzato il livello medio del girone con squadre del calibro di Viterbese, Monopoli e Potenza.
“Catania-Siracusa? Abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo, dobbiamo stare più attenti, ci è andata bene nel primo tempo. Bisogna concedere di meno, subire meno reti. Biagianti? E’ una carica costante in campo. A prescidere dal gol mi ricordo di un suo intervento in scivolata al novantesimo, mette tutto in campo e per noi diventa un esempio. Il Catanzaro? Avversario tosto, costruito per vincere, corre tanto, ha un allenatore che conosce bene la categoria e fa giocare bene a calcio le sue squadre. Dobbiamo aggredirlo dall’inizio perché vogliamo ottenere il massimo risultato con grande umiltà“.
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