Molto insoddisfatto mister Walter Novellino per la brutta prestazione offerta al “Granillo” contro la Reggina. Queste le parole del tecnico rossazzurro in Sala Stampa evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Ho visto un atteggiamento che non mi è piaciuto, sul piano caratteriale loro sono stati superiori. Marotta? Al momento della sostituzione ha avuto una discussione con un giocatore della Reggina. Ma non è questa la cosa importante da sottolineare. Le mie squadre sono abituate a lottare fino in fondo. Con la presunzione non si va da nessuna parte, alla fine i colpi di tacco e punta non servono. Forse in settimana non ho saputo trasmettere la giusta serenità e determinazione alla squadra. A questo punto le chiacchiere non contano. Bisogna lavorare prima di tutto sulla testa, in tal senso mi piace sottolineare che chi è subentrato nella ripresa ha assicurato quella corsa che chiedevo. Sapevamo benissimo della qualità della Reggina, allenata da un bravo tecnico. Avremmo dovuto sfruttare i loro spazi, non alzandoci tanto per alzarci. E’ una sconfitta che mi dà molto fastidio e dispiace per i tifosi venuti qui che credono nella squadra. Va cambiato l’atteggiamento, ripeto, basta chiacchiere. Eravamo troppo lunghi, aperti, abbiamo concesso troppo. Si è professionisti, bisogna combattere fino alla fine quando si esce dal campo”.
“A Reggio c’è un grande tifo come a Catania, sono piazze che vogliono vincere. Credo che il pubblico sia sempre determinante. Venivamo da due importanti vittorie consecutive ma a volte nel calcio non si riescono a capire certe dinamiche. Abbiamo lavorato positivamente in settimana, siamo partiti anche abbastanza bene ma piano piano i reparti si sono letteralmente allargati, quando si gioca serve la testa. Non vinci perchè ti chiami Catania o perchè hai qualità. Biagianti out? Aveva un dolore, il capitano è un trascinatore di questo gruppo, importante nei momenti di difficoltà ma in questo momento bisogna essere maturi. La qualità c’è nella squadra, ma la categoria pretende più corsa e cattiveria agonistica, giocando con molta umiltà perchè da presuntuosi non si va da nessuna parte. Noi abbiamo una rosa di 23 giocatori, il livello di concentrazione non è stato ottimale. Non si può concedere un rigore dopo appena 30 secondi della ripresa”.
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