C’è chi ha preferito assistere alla partita comodamente da casa per motivi di lavoro o salute. Chi lo ha fatto perchè aveva poca fiducia nel Catania. E chi, presente allo stadio, ha urlato tutta la propria passione per i colori rossazzurri facendo tremare il “Massimino” e confidando di potere raggiungere la B tramite Play Off. Non il pubblico delle grandi occasioni, ma i poco meno di 7mila tifosi hanno comunque creato un’atmosfera intensa, emozionante. Bisognava resettare con il passato e concentrare ogni attenzione su Catania-Reggina, sostenendo fino al 94′ la squadra di Sottil per alimentare il sogno.
Questo il pubblico ha fatto, mettendo da parte le polemiche a beneficio del bene comune: il Catania. Una simbiosi apparentemente ritrovata tra squadra e tifosi, dunque. Tra cori di sfottò all’indirizzo del rivale e canti d’amore per il Catania, al triplice fischio il boato dello stadio accompagna un successo che restituisce un pò di entusiasmo, speranza e serenità all’ambiente. Mantenendo i piedi ben piantati per terra, perchè la strada è ancora lunga.
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