PINTO: “Migliorando dietro ci toglieremo buone soddisfazioni. Ho meritato la panchina. Ritorno in gruppo degli epurati? Ci fa piacere”

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Conferenza stampa a Torre del Grifo. E’ intervenuto in sala congressi il laterale sinistro Giovanni Pinto, in vista di Vibonese-Catania. Queste le parole più significative di Pinto:

“Nelle prime 2-3 gare di campionato sprintavo, sono partito bene. Poi ho subito un calo, non so se fisico o anche mentale, lo stesso è accaduto a quasi tutti i miei compagni di squadra. Sta a noi cercare di sistemare le cose e ripartire positivamente. Biagianti e Bucolo tornano in gruppo? Ci fa piacere, sia a livello numerico ma anche perchè sono giocatori importanti e utili alla causa“. 

“Noi dobbiamo cercare di estraniarci dalle situazioni che non ci competono. Dal punto di vista del gioco abbiamo fatto molti passi indietro, lo sappiamo, ma ora è fondamentale ottenere risultati perchè solo quelli possono aiutarti a migliorare. Se prendiamo 14 reti la colpa principale è della difesa ma tutti dobbiamo sentirci responsabili, anche gli altri reparti. Noi difensori dobbiamo stare molto più attenti perchè ci troviamo nel punto finale del campo in cui si subiscono le occasioni maggiormente pericolose”.

“E’ un dato di fatto che fuori casa facciamo più fatica. Non so cosa cambia nella testa di noi giocatori rispetto alle gare interne. A volte non avere il pubblico al tuo fianco ti dà qualcosa in meno, ma noi a questo non dobbiamo pensare. Non cerchiamo alibi. Dobbiamo dare il massimo anche in trasferta. A partire da domenica proveremo a migliorare questa situazione, ripartendo dai tre punti di domenica scorsa. Punti che ci teniamo stretti. Anche perchè il gioco si può migliorare, ma i punti non si possono recuperare. Andiamo avanti pensando alla partita di Vibo”.

“In questo momento è importante privilegiare la fase difensiva perchè le partite si possono anche vincere segnando un gol, e noi quasi sempre la via della rete la troviamo. Migliorando dietro ci toglieremo delle buone soddisfazioni. Se vogliamo registrare anche progressi sul piano del gioco, dovremo continuare a lavorare quotidianamente con il massimo impegno. Parlo anche a livello personale. Ho sempre seguito meno la fase difensiva, devo applicarmi maggiormente. Noi esterni dobbiamo aiutare i centrali e dare le giuste coperture, dando una mano sia in avanti che indietro. In casa lo facciamo, anche se a volte commettiamo degli errori, mentre lontano dal ‘Massimino’ ci riusciamo meno”.

“Se preferirei giocare in un 3-5-2? Penso sia il modulo più adatto a me. E poi giocare più avanti ti dà maggiori possibilità di effettuare assist, partendo da dietro invece serve maggiore spinta e sacrificio. Ho anche giocato nei tre davanti in carriera. Ma non si fanno i moduli in base al singolo giocatore. Dobbiamo adattarci ad ogni situazione. Se il mister dice di ricoprire il ruolo di terzino nel 4-3-3, devo applicarmi al massimo seguendo le sue indicazioni”.

“Se mi è stato utile un turno di panchina? Penso di essermi ricaricato. Andare in panchina non fa piacere a nessuno ma ho accettato la decisione del mister perchè sicuramente la meritavo. Io devo mettermi a disposizione del gruppo. Al mio posto ha giocato Biondi che è un ’99 molto interessante. Per un ragazzo di 20 anni non è cosa da poco. Ha fatto bene il mister a tenermi in panchina”. 

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