La sfida Catania-Fidelis Andria fa rivivere il ricordo di un grande doppio ex. Parliamo di Vincenzo Del Vecchio, protagonista indiscusso della risalita dei rossazzurri dai dilettanti, tragicamente scomparso nel 2006 a seguito di un arresto cardiaco nel corso della gara tra Cinisi e Trecastagni. Difensore napoletano arcigno nato nel 1966, sposò il progetto Catania nell’estate del 1990 e fu amore a prima vista. Senso d’appartenenza, abnegazione e spirito di sacrificio erano sempre scolpiti nella figura di Vincenzino. Ne sa qualcosa anche l’Andria che lo prelevò in Serie B proprio dal Catania collezionando 55 presenze in due stagioni.
Poi, nel ’94’, o’ Sarracino non seppe resistere al richiamo dell’Etna e decise d’indossare nuovamente la casacca rossazzurra lasciando il torneo cadetto per tornare in Sicilia, malgrado la militanza del Catania in CND. Ma la categoria non gli importava. Si rendeva necessario rilanciare il Calcio Catania a tutti i costi. E lui non lesinò mai alcuno sforzo per la causa etnea. Quante battaglie, quanto sudore e quanto onore nelle prestazioni offerte da Del Vecchio con l’amata maglia dell’Elefante, totalizzando ben 114 apparizioni. Per sempre idolo dei tifosi rossazzurri, Del Vecchio non può che essere l’ex di maggiore rilievo della sfida in programma sabato sera al “Massimino”.
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