RUSSOTTO: “I giovani hanno capito subito l’importanza della piazza. Sipos può migliorare ancora tanto. La società sta facendo grandi sforzi”

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Intervenuto nel corso della trasmissione Solo Calcio, a cura di ‘Futura Production’, l’attaccante del Catania Andrea Russotto commenta l’avvio di campionato rossazzurro, le vicende societarie focalizzando l’attenzione anche sul coefficiente di difficoltà del girone C di Serie C:

“Abbiamo ottenuto una vittoria importante dopo una brutta sconfitta. Le vicende societarie ci hanno accompagnato un pò per tutta l’estate e siamo riusciti a rispondere sul campo nel migliore dei modi. Questa è la strada da percorrere, cercando di togliere pensieri alla società ed ai tifosi facendo del nostro meglio. L’extra-campo? E’ un gruppo nuovo, con tanti giovani. Naturalmente a parole è semplice dire che il calciatore deve cercare di estraniarsi ma non sempre è così. Le questioni societarie ci hanno toccato ed è normale, idem il mercato. Soprattutto il mercato aperto è un periodo un pò particolare, con la testa sei sul campo però non tutti riescono a concentrarsi solo su quello. La leggerezza e spensieratezza del giovane comunque è un vantaggio. Molto brava è stata la società a prendere ragazzi giovani ma volenterosi che hanno capito subito cosa vuol dire giocare a Catania, una piazza non come le altre che sta in C per sbaglio, una piazza particolare ed esigente. Non è mai facile fare mercato e creare un gruppo che dimostri subito coesione e unità d’intenti. Siamo tutti contenti di questi ragazzi, faranno ottime cose”.

“Io ormai vivo a Catania da sei anni. Mia moglie è catanese. Ho continuato a vivere qui, rispetto al 2015 ho trovato un organigramma interamente nuovo. Malgrado le difficoltà questa società sta facendo grandi sforzi ed il Catania è ancora vivo. Giusto non dimenticare che il Catania a luglio di due anni fa era morto e questa società ha fatto un miracolo. Il tifoso è passionale e a volte magari dimentica il lavoro svolto dalla società. Il derby? E’ una partita a sè. Fa piacere giocarne più di uno. E’ stimolante per noi calciatori e bello per le piazze. E’ bellisimo ancora di più per noi viverlo e mi ritengo fortunato. Sappiamo quanto è importante il tifo in queste piazze. Avere i tifosi allo stadio sarà uno stimolo in più. Aspettiamo l’emozione del derby. Squadre più forti di Catania, Palermo e Messina? Ci sono compagini blasonate e che hanno fatto un mercato rilevante. Catanzaro, Avellino e Bari ad esempio. Il Foggia sarà una delle altre compagini che darà filo da torcere fino alla fine, hanno giocatori forti e sono allenati da un maestro di calcio che si è rimesso in gioco ripartendo da una Serie C molto difficile. La palla passa al campo. Negli anni non sempre la squadra che alla griglia di partenza era data per favorita poi ha vinto il campionato. Sono sicuro che sarà un torneo difficile, avvincente ed equilibrato. Non ci sarà una Ternana come lo scorso anno”. 

“Sipos? Fare gol non è mai facile, neanche a tu per tu col portiere. Giusto dare meriti a questo ragazzo che non parla ancora benissimo l’italiano. Sarà stato ancora più difficile per lui inserirsi nel gruppo, parla con Ercolani perchè è l’unico che conosce l’inglese. Il ragazzo ha risposto presente in maniera importante, giocando una grandissima partita, si è sacrificato facendo due gol. Purtroppo le limitazioni hanno bloccato gli ingressi allo stadio ma il pubblico si è fatto sentire e per un ragazzo che si affaccia in una piazza così importante è qualcosa di bello. Può migliorare ancora tanto, dobbiamo aiutarlo e lui aiuterà noi. Ha fatto qualcosa di eccezionale, arrivare in una città nuova non parlando la lingua italiana in uno stadio così importante non è da tutti. Ci auguriamo che continui su questa strada e faremo in modo che lui possa continuare a regalarsi e regalarci tante soddisfazioni”.

“Chi temo di più tra Palermo e Messina? Rispettiamo entrambe le compagini, il Palermo ha fatto un mercato importante prendendo anche Dall’Oglio che conosciamo bene. A proposito di Dall’Oglio, non gli ho detto nulla quando si è trasferito al Palermo. È un amico ed un ragazzo eccezionale. È giusto che ognuno prenda la proprie scelte personali in base a quelle che sono le proprie esigenze. Rispetto la sua scelta. Saremo avversari in campo, ma resta l’amicizia e anche a Palermo dimostrerà di essere speciale. Il Messina ha l’entusiasmo della neo promossa. Sono due squadre che fino alla fine diranno la loro. Per noi è fondamentale la prosecuzione del progetto tecnico confermando in panchina mister Baldini, cosa che prima a Catania non mi era mai successa. Il modo di giocare è molto simile a quello dello scorso anno, se non uguale. I concetti introdotti sono gli stessi, cambiano gli interpreti. Chi si è trovato già l’anno precedente a lavorare con questi concetti continua sulla strada intrapresa, aiutando i nuovi arrivati”.

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