A distanza di mesi dal contributo di 500mila euro offerto in sede d’iscrizione al campionato, torna di moda il canale con Malta. Allora si parlò di Famalco Group quale soggetto interessato ad intervenire in soccorso del Catania. Herman Mallia, Direttore proprio di Famalco Group e che possiede Fahrenheit Logistics, una delle principali societĂ di trasporto di Malta, non negò nè confermò di avere interessi commerciali verso la proprietĂ del Calcio Catania, sottolineando che “qualunque cosa io faccia con i soldi della mia azienda sono affari miei”. In quelle settimana circolava anche la voce che diversi uomini d’affare maltesi sarebbero stati avvicinati dall’ex Presidente del Catania Riccardo Gaucci allo scopo di ricercare investitori per la societĂ rossazzurra. Anche se non fu mai reso nota ufficialmente l’identikit dei protagonisti, il sostegno economico da Malta, comunque, arrivò.
Eugenio Grimaldi, executive manager di Grimaldi Group, a proposito delle 500mila euro arrivate da investitori maltesi (fonte meridionews.it), disse: “Diciamo che con varie controllate maltesi e avendo acquisito una societĂ di Stato maltese, di Malta so qualcosa… Gaetano Nicolosi è anche un mio cliente, potevo non aiutarlo?”. Oggi riecco in auge Malta e potenziali interessi commerciali che potrebbero in qualche modo riaprire il discorso Catania. Stavolta in un ambito diverso, poichè la societĂ rossazzurra è fallita e rimane aggrappata alla possibilitĂ di una estensione dell’esercizio provvisorio propedeutica all’avviamento della procedura competitiva. Ma il tempo scorre velocemente e bisogna soddisfare le richieste del Tribunale, onde evitare l’esclusione dal campionato e la conseguente scomparsa del titolo sportivo.
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