LA SICILIA – Avv. Ecora: “L’avviso prelude a un vero e proprio bando, attenzione ai tempi dettati dalla FIGC”

0
1818
foto Sport People

L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna

L’avvocato Riccardo Ecora, le cui competenze investono l’aspetto sportivo ma anche gli ambiti civili e penali, si è soffermato sull’aspetto legato all’avviso pubblico per manifestazione d’interesse: “L’avviso prelude a un vero e proprio bando, in quanto con esso si realizza una sorta di sondaggio dei candidati tramite manifestazione d’interesse che proietta alle domande di partecipazione al successivo bando. Con l’avviso pubblico il Comune raccoglierà le adesioni, il bando procederà alla naturale scrematura dettata dai requisiti federali (business plan, capitale sociale, onorabilità, progetti di rilevanza sociale). Un modo intelligente per vedere chi, alle suddette condizioni, può rilanciare il calcio a Catania. Il bando dovrebbe essere innazitutto pubblicato e assegnato, successivamente la stessa costituenda società dovrà fare domanda alla FIGC per essere ammessa in sovrannumero, iter che qualora non avvenisse secondo i tempi dettati dalla Federazione non darebbe garanzia di partecipazione alla Serie D, ecco perchè è fondamentale si presenti un soggetto forte. Chi prende il Catania non spenderà tanto meno di quanto avrebbe speso con l’ultimo bando d’asta del Tribunale. Chi passa dalla D al professionismo è poi onerato di rispettare diverse norme, comprese quelle infrastrutturali. Parliamo di un esborso considerevole. Chi vuole investire a Catania dovrà riflettere sull’investimento nel territorio”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***