CARRA: “Catania mi ricorda esperienza di Parma, sfida stimolante e ambiziosa. Non bastano i soldi per vincere”

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E’ stato individuato Luca Carra per ricoprire il ruolo di Direttore Generale del Catania. Lo stesso dirigente ex Parma è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta ad Acicastello:

“Non posso che doverosamente ringraziare chi mi ha dato questa opportunità riponendo una fiducia in me che cercherò di ripagare in tutti i modi possibili. Ho già avuto un’esperienza di questo genere quando ero l’A.D. del Parma Calcio. Dopo il fallimento del 2015 fummo bravi e anche un pò fortunati a ritornare in Serie A in soli tre anni. Mi sembra di rivivere quello che era successo a Parma perchè anche lì non c’era più niente, bisognava ricostruire tutto. E’ una sfida assolutamente stimolante questa e non ho avuto dubbi nell’accettare quando mi hanno parlato del progetto e della proprietà. Per me si tratta di un’opportunità importantissima e sono felice di averla accettata”.

“Non sono solo i soldi che contribuiscono al successo. Faremo tutto quello che serve per raggiungere l’obiettivo, ma ripeto sarebbe troppo facile vincere semplicemente spendendo. Non funziona quasi mai così, abbiamo tanti esempi in giro per l’Italia e non solo. L’errore più grande sarebbe quello di pensare di poter vincere il campionato perchè siamo il Catania, ma ogni partita dovrà essere affrontata come se fosse decisiva. Chiunque darà il doppio delle proprie possibilità perchè affronteranno una squadra che tutti considerano la favorita”.

“La campagna abbonamenti? Aspetto molto importante, vorremmo avere tutta Catania insieme a noi per partecipare a questa rinascita. Aspettiamo insieme al Comune di capire, sulla base dei lavori di ristrutturazione dello stadio, quali settori per un certo periodo di tempo saranno chiusi. Avendo tutte le informazioni del caso cercheremo di avviare la campagna abbonamenti prima possibile, con l’obiettivo di avere lo stadio pieno ogni domenica. Sponsor tecnico? Scelta fondamentale, come il logo del Catania che non sarà il precedente essendo in possesso della Curatela. Sono da ieri sera in città, abbiamo cominciato ad occuparcene e saranno tra le nostre priorità. Ad oggi però non posso dare delle tempistiche precise”.

“Ho deciso di ripartire da Catania perchè ho visto una proprietà molto seria e ambiziosa. Ci sono tantissime società di Serie D in Italia ma poche hanno una proprietà con un’idea così chiara. Anche in questo il progetto Catania mi ricorda l’esperienza di Parma. So quali sono  le cose necessarie da fare. Va allestita la rosa, trovare i modi per consentire alla squadra di esprimersi al meglio, la scelta dei campi d’allenamento, la campagna abbonamenti. Uno dei segreti del successo è rappresentato dall’unità d’intenti. Quando tutti remano nella stessa direzione è molto più facile ottenere i risultati. Lavoreremo ancora sulla struttura societaria perchè dobbiamo ancora inserire altre figure. Ripartendo da zero ci sono tante cose fare, basti pensare che dobbiamo cercare anche gli uffici”.

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