DA CASTROVILLARI – Magnelli (Kontatto Radio Pollino): “Catania, i rossoneri sanno esaltarsi in queste gare. Mai dare per morto il lupo!”

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Cristiano Magnelli di Kontatto Radio Pollino, nel corso della trasmissione ‘Il Rosso e il Nero’ dice di aspettarsi un Castrovillari assai determinato contro il Catania allo stadio “Angelo Massimino”, voglioso di dare un segnale importante dopo la sconfitta pesante maturata con l’Acireale:

“Contro l’Acireale sono stati commessi errori di gioventù, se incontri giocatori di un certo livello alla minima ingenuità ti puniscono. Fuori casa al cospetto del Licata i lupi avevano disputato una gara di spessore, con il Lamezia meritavano tutto tranne il ko, a Vibo si è combattuto su ogni pallone pareggiando. Adesso il Castrovillari non andrà a Catania per fare la vittima sacrificale. Già in passato il Castrovillari ha vinto a Catania in situazioni altrettanto difficili. Questo è un campionato molto competitivo, dove il livello qualitativo è aumentato. Se incontri squadre con un tasso tecnico più elevato i singoli fanno la differenza. In questo caso si può sopperire con il collettivo, cercando di limare al massimo gli errori”. 

“Il Catania ha chiuso la campagna abbonamenti raggiungendo quasi quota 12mila, più i biglietti venduti. Ci saranno almeno 15mila spettatori allo stadio. Il Catania vanta una rosa importante, nell’ultima partita vinta contro la Vibonese vedevo alcune immagini di Pelligra che in diretta da Washington in treno seguiva la gara del Catania. Parliamo di una città che merita ben altri palcoscenici ma sono convinto che il Castrovillari in queste gare sa esaltarsi e i ragazzi scenderanno in campo con l’elmetto ed il contello tra i denti. Speriamo in un ‘clamoroso al Cibali'”.

“Curiosità: il portiere del Catania Bethers lo scorso anno fu poco elegante nei confronti dei tifosi del Castrovillari perchè nella vittoria per 1-0 del Sant’Agata fece un gestaccio. E’ un calciatore importante. Per il resto giocano in formazione tipo elementi come Rapisarda, Somma, Lorenzini, Rizzo, Lodi, Sarao, il fratello di Giovinco… tanta roba, ma mai dare per morto il lupo! Sono quelle gare in cui i ragazzi scenderanno in campo con la maglia bagnata, uscirà fuori il pedigree del Castrovillari. Poi se il Catania sarà più forte gli stringeremo la mano”.

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