IL CATANIA SUONA LA SETTIMA SINFONIA: Giovinco e compagni piegano il Locri

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Nel settimo turno del Girone I della Serie D il Catania abbatte le resistenze di un Locri arrivato in Sicilia esclusivamente per non prendere gol. Partita senza storia quella disputata al Massimino con un Catania che, nonostante il costante giro palla, fatica a trovare il varco giusto per colpire la formazione ospite. Nel secondo tempo però la musica cambia grazie anche all’inserimento di più interpreti offensivi che aumentano esponenzialmente la pericolosità dei rossazzurri in avanti. Il gol e la successiva espulsione incanala la sfida verso i binari giusti chiusa definitivamente dal colpo da biliardo di Giuseppe Giovinco, alla prima marcatura ufficiale con la maglia del Catania.

CRONACA

Primo Tempo

In un primo tempo giocato su buoni ritmi ma privo di grandi occasioni da gol è il Catania a realizzare la prima sortita offensiva grazie alla volée da fuori di Rizzo che però termina molto lontano dallo specchio della porta amaranto (5’). Qualche minuto dopo (8’) è invece De Luca a mancare il bersaglio grosso sbagliando il controllo decisivo sul millimetrico lancio di Sarno. Passa qualche istante e lo stesso De Luca tenta di riscattarsi in rovesciata senza però trovare la mira giusta (18’). Successivamente (24’) è Francesco Lodi a tentare la fortuna con la specialità della casa ma il suo calcio di punizione non trova i giri giusti per impensierire Iannì.

Elefante che tenta di sfondare il muro avversario con il colpo di testa di Rapisarda ben bloccato però dall’estremo difensore avversario (30’). Poco dopo (32’) Forchignone cerca di servire l’occorrente De Luca ma l’assist del numero 11 viene provvidenzialmente intercettato da un difensore e successivamente bloccato dal portiere ospite. Catania allora che ci prova anche dalla distanza ma la conclusione da fuori di Castellini (35’) viene facilmente bloccata dal portiere locrese. Al minuto 38 si vede per la prima volta in avanti il Locri ma il calcio di punizione di Pagano non crea alcun pericolo alla porta etnea. In pieno recupero (45’+6) è invece Iannì a salvare il risultato sulla botta da fuori di Castellini.

Secondo Tempo

Nell’intervallo mister Ferraro decide di richiamare in panchina Ferrara e Forchignone inserendo Sarao e Boccia e traslando così Rapisarda sulla fascia mancina e Castellini al centro della difesa. Al minuto 53 il Catania non sfrutta una grandissima chance con Sarno che, pescato con il goniometro da Lodi, all’altezza del dischetto del rigore apre troppo il piattone cestinando clamorosamente il possibile vantaggio. Poco dopo lo stesso Lodi fa spazio a Giovinco ed Elefante così a totale trazione anteriore con un 4-2-3-1 di grande tecnica e fantasia. Verso l’ora di gioco altro cambio operato da mister Ferraro che inserisce Jefferson al posto di De Luca varando il 4-2-4. Poco dopo Bethers si fa trovare pronto sul calcio da punizione da lontano della formazione locrese bloccando senza problemi la sfera (62’).

Al minuto 65 il Catania passa in vantaggio grazie ad un’autorete. Merito del cross teso e tagliato di Rapisarda che chiama all’intervento Dodaro il quale, di testa, insacca la sfera alle spalle del proprio portiere. Etnei che sfiorano il raddoppio qualche istante dopo (70’) con la combinazione Giovinco-Jefferson-Rapisarda ma il terzino rossazzurro manca il controllo della sfera non riuscendo ad intervenire sul pallone. Nella stessa azione Giovinco recupera il pallone e tenta di mettersi in proprio sbagliando però la conclusione dal limite dell’area. Veementi proteste etnee al minuto 75 per la mancata concessione di un calcio di rigore ai danni di Jefferson che, dopo aver recuperato palla su Mbaye, viene atterrato dallo stesso difensore senegalese. Nell’azione che ne consegue Dodaro, già ammonito, entra a piedi uniti su Sarno beccandosi il secondo giallo e lasciando i suoi in dieci uomini.

Dal calcio di punizione successivo lo stesso Sarno non trova lo specchio della porta. Passano pochi secondi e sempre il folletto rossazzurro tenta il gol da cineteca con un pallonetto da centrocampo. A 10’ dalla fine mister Ferraro opera l’ultimo cambio a disposizione richiamando in panchina Sarno (applausi scroscianti per lui) ed inserendo Bani. Nel finale (89’) Sarao tenta la botta mancina dalla distanza peccando però di precisione. In pieno recupero (90’+1) il neoentrato Giovinco chiude la sfida con un’autentica magia. Da posizione defilata l’ex Taranto recupera la sfera toccata con il tacco da Jefferson e, dopo essersi girato, senza pensarci due volte si inventa un cucchiaio a giro che si insacca proprio sotto l’incrocio dei pali. L’ultima emozione la regala il Locri con Carella che in contropiede colpisce l’esterno della rete (90’+4). Al termine del match esplode la gioia del “Massimino” per una vittoria non semplice ma fortemente inseguita e voluta con grande grinta, forza e determinazione da parte di tutta la squadra. Adesso riflettori puntati sulla sfida contro il Paternò.

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