L’EDITORIALE – Catania, la concretezza prima di tutto. Potenziale incredibile ma serve tempo

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Nel calcio chi vince ha sempre ragione. Ci sarebbe ben poco, in realtà, da aggiungere a questa sorta di “assioma” del mondo del pallone, ma la partita del “Dino Liotta” di Licata ha comunque lasciato degli spunti molto interessanti da analizzare. Il presupposto è che il risultato positivo è e rimane l’obiettivo principe che il Catania si è posto per raggiungere l’obiettivo promozione e con tre vittorie su tre la “truppa” di mister Giovanni Ferraro sta assolvendo al proprio compito. Due le vittorie conquistate in altrettante trasferta finora disputate in campionato. Sei le marcature segnate (due a partita), due le reti fino a questo momento subite dai rossazzurri (contro San Luca e, appunto, Licata). Numeri che sorridono, senza ombra di dubbio, e che pongono gli etnei in vetta alla classifica, momentaneamente.

L’altra faccia della medaglia è quella che vede come protagonista il gioco e a cui tengono di più gli esteti del calcio. In Serie D, certo, il pragmatismo deve fare da padrone e vince chi subisce meno e riesce anche di misura a superare l’avversario. Lo sa bene mister Ferraro che sta tentando di costruire innanzitutto un Catania concreto. L’allenatore ha però anche parlato di qualità del gioco, che arriverà man mano che la condizione fisica sarà al 100% dopo il tour de force con alcune gare da disputare in infrasettimanale. Il Catania non ha certamente messo in mostra trame di gioco da stropicciarsi gli occhi, anzi ha giocato spesso sfoderando lanci lunghi e giocate individuali. In difesa ha premiato l’avere in rosa calciatori di grandissima qualità, uno su tutti il centrale Filippo Lorenzini.

La critica a prescindere, soprattutto quando si vince, non ci sembra la carta giusta da giocare in questa circostanza. L’attesa di una maggiore brillantezza vale la pena di essere vissuta, se nel frattempo la squadra mette in cascina punti pesantissimi. Vincere aiuta a vincere e anche a raggiungere la fatidica fiducia nei propri mezzi. Quella rossazzurra è una squadra costruita in poco tempo, dal potenziale incredibile per il campionato in cui si trova a giocare, ma deve pur sempre registrarsi e per questo ci vuole pazienza.

Vale la pena di aspettare. Mercoledì una gara che assume importanza anche in chiave classifica, un primo scontro diretto: il Catania dovrà affrontare la Vibonese, un’altra candidata ad un grande campionato.

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