Un punto d’oro quello del Catania a Lamezia Terme. Potevano essere anche tre, ma le circostanze hanno voluto che al “Guido D’Ippolito” maturasse un pareggio figlio di episodi che comunque ad onor del vero hanno legittimato questo risultato. Un punto fondamentale per i ragazzi di Giovanni Ferraro che mantengono inalterati i valori di questo campionato di Serie D, invariato il distacco in classifica con le inseguitrici. La partita ha regalato le emozioni previste alla vigilia e le condizioni del campo (e atmosferiche) hanno inciso in qualche modo sugli equilibri del match. Rettangolo verde reso pesante dalla pioggia battente, il Catania ha saputo lottare – giusti gli accorgimenti tattici disposti dallo staff tecnico. Boccia, Palermo e Russotto, i tre elementi titolari “a sorpresa” ma poi non troppo sorprendente il loro impiego, sono stati un faro per la squadra, che ha giocato sul campo della seconda in graduatoria nel Girone I.
Era importante non perdere e, tra intelligenza e forza, equilibrando episodi favorevoli e sfavorevoli la partita degli etnei è stata davvero positiva. Si viaggia così verso mete straordinarie, del resto questo Catania dopo 12 giornate non ha mai perso, guadagnando un vantaggio di 10 punti sui rivali (fino a questo momento) per il primato e la promozione. In altre circostanze si parlerebbe di numeri da capogiro. In realtà dai rossazzurri tra i dilettanti ci si aspetta un percorso netto come quello che la compagine sta riuscendo ad ottenere con impegno e abnegazione.
Messa da parte la doverosa menzione nei confronti di Boccia, Palermo e Russotto, è il complesso ad aver capito come calarsi nel campionato. Non era facile mettere in campo autorevolezza e umiltà, evitando di essere soggiogati da un eccesso di fiducia che avrebbe potuto alterare negativamente il cammino.
Continua intanto, parallelamente, anche il cammino della dirigenza che sin dai primi battiti della nuova vita del Catania ha operato nel segno della programmazione. Concentrazione massima sul tema delle strutture sportive per poter lavorare ad un progetto serio di crescita dei settori giovanili, contatti continui col Comune e con altre realtà sportive del territorio dimostrando apertura di pensiero, convogliando le forze con l’obiettivo di spingere l’acceleratore sul fronte delle iniziative sociali per la città.
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