STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “Catania con le ruote sgonfie. Mi rifiuto di credere che Pelligra sia contento di queste prestazioni…”

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Il giornalista Alessandro Vagliasindi, ai microfoni di Telecolor, ha commentato nel corso di ‘Anteprima Corner’ la prima sconfitta in campionato riportata dal Catania a Santa Maria di Castellabate. Queste le parole evidenziate:

“La parte destra della classifica presenta Acireale, Sancataldese, Santa Maria Cilento, Cittanova. Quattro tra le peggiori prestazioni stagionali del Catania – tutte abbastanza ravvicinate – sono state offerte proprio contro queste squadre che navigano nella parte bassa della classifica, quindi la flessione del Catania è più inquietante di quanto possano dire gli stessi protagonisti. Perchè io posso immaginare una flessione di risultati contro squadre che vanno per la maggiore, ma in questa serie di gare in cui il Catania ha dimostrato di essere in flessione, l’unica partita dal coefficiente di difficoltà elevato è stata la trasferta di Lamezia Terme”.

“La tensione agonistica la si allena durante la settimana. Il Catania nelle ultime partite ha dimostrato di avere le ruote sgonfie, qui viene chiamata in causa la gestione dello staff tecnico. Un altro problema è rappresentato dalla condizione atletica perchè vediamo avversari che in ripartenza bruciano sullo scatto i rossazzurri. E non sono giocatori di prima fascia della Serie D. Anche domenica abbiamo visto delle situazioni dove i duelli tra i giocatori delle due squadre erano impietosamente vinti in velocità da parte di giocatori di casa, e questo non può essere normale. Ci può stare che gli avversari siano più carichi perchè affrontano il Catania, ma il Catania non può essere così inerme. Abbiamo visto anche situazioni nel secondo tempo dove i rilanci dalle retrovie di giocatori del Catania non arrivavano neanche a metà campo. Qualcosa sul piano atletico lascia perplessi”.

“E poi facciamo una considerazione sul livello prestazionale della squadra in termini complessivi. Si ha la sensazione che l’involuzione sia collettiva, e non di qualche singolo. Questa involuzione ha soprattutto aspetti di carattere mentale, perchè non possiamo immaginare che il Catania giochi così male. E non si è trattato di una prestazione isolata. Si deve far capire che questa è una maglia gloriosa, che va onorata sempre. Qualsiasi tifoso del Catania non si può, credo, accontentare del fatto di avere 10 punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici. Non si può accontentare di pensare di vincere il campionato soffrendo in casa, vincendo per il rotto della cuffia e andando in trasferta a gestire un pareggio su certi campi. Mi rifiuto di credere che il tifoso del Catania si accontenti di questa prospettiva”.

“Mi rifiuto anche di credere che Pelligra sia contento di prestazioni come quelle di domenica. Pelligra, che vuole portare avanti grandissime iniziative sul calcio e sul territorio catanese, ha come biglietto da visita la squadra. E deve essere un biglietto da visita pregevole, da esibire con orgoglio. Non credo che in questo momento la squadra stia rappresentando al meglio le intenzioni in grande stile del Gruppo Pelligra”.

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