Il Catania vittorioso contro il Ragusa ha disputato una prova quasi perfetta. I tifosi non potevano non accogliere con grande entusiasmo la prima gioia del 2023 rossazzurro. Leggendo i tanti commenti in giro per il web, è facile riscontrare la piena soddisfazione della gente, fiduciosa per il prosieguo della stagione.
Soffermandosi sui singoli, Marco Chiarella ha ricevuto una lunga serie di complimenti. E c’è chi, senza esitazione, lo considera “un elemento da attenzionare per il prossimo campionato in C”, avendolo dimostrato “ad inizio campionato ed in quest’ultima partita con le sue splendide giocate da serie superiore”. “Fantastico questo ragazzo – ancora –, tecnica sopraffina e soprattutto non e’ innamorato della palla e lo ha dimostrato con un paio di assist dalla sua fascia. Teniamocelo stretto”.
Belle parole spese anche nei confronti del capitano, Ciccio Lodi: “Catania = 10 e Lodi. Avanti sempre così, ci rimangono solamente sedici finali per il traguardo prof e addio alla serie da D…..imenticare”, si legge. “Grande Ciccio, esempio di attaccamento alla maglia. Abbiamo un Calciatore che è un LUSSO per questa categoria”. C’è chi riflette sul centrocampo, sottolineando che il settore in questione “senza il giovane Vitale appare più elastico e più squadra”.
A proposito della prestazione offerta domenica scorsa, qualche tifoso ha commentato: “Avevamo bisogno di vedere questo Catania perché quello di settimane fa era un’altra squadra. Al di là dell’espulsione, cavaddi pazzi dal primo minuto. Avanti così!”. E’ stato un pomeriggio difficile per il Ragusa che “ci ha provato, ma non è riuscito a contrastarci”. Aggiungendo: “Sono bastati due esterni come Russotto e Chiarella a stroncare qualsiasi velleitá dei ragusani. si riparte da loro”, aspettando il ritorno al gol di Sarao e De Luca (che hanno ricevuto qualche critica). Il 3-0 finale rappresenta un ottimo risultato, ma “forse ci stavano uno o due goal in più giusto per confermare il nostro dominio”.
Complimenti al tecnico rossazzurro Giovanni Ferraro: “Ottima formazione scesa in campo, buon centrocampo (l’assenza di Vitale non si è fatta sentire), ottima difesa, portiere inoperoso”, ma c’è chi ritiene che Giovinco meriterebbe più spazio giocando nel ruolo naturale. In ogni caso, “grandissima prestazione, che consolida – considerato il risultato delle inseguitrici – il primato in classifica”. Mancano ora 16 finali, “da giocare uniti verso un unico obiettivo”.
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