Tra presente e futuro, il Direttore Generale del Catania Luca Carra rilascia alcune dichiarazioni ai microfoni di Telecolor, nel corso della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’. Questi i temi affrontati:
“L’euforia è giusto che rimanga. Ciò non toglie che la concentrazione deve rimanere sul campionato ancora da giocare. Poi c’è la poule scudetto, dobbiamo onorare questo torneo fino alla fine. Al di là dei record che si possono raggiungere o meno, noi abbiamo trasmesso ai ragazzi il messaggio che il nostro campionato regolare finisce il 7 maggio, in più c’è una poule scudetto da giocare. Festeggiamo il percorso entusiasmante ma dobbiamo giocarcele tutte, rispettando il pubblico e le prossime squadre che incontreremo“.
“Una delle soddisfazioni più grandi è stato vedere i festeggiamenti dei tifosi e le lacrime dei giocatori. Oggi sembra tutto facile perchè è già successo, ma quando siamo partiti ad agosto non avevamo nulla, non c’era una squadra. Adesso pare tutto scontato ma non lo è. Vincere un campionato richiede impegno, serietà e lavoro tutti i giorni indipendentemente dalla categoria. Per questo la soddisfazione è ancora maggiore”.
“Entro il 20 giugno, magari con un pò di anticipo, faremo tutti gli adempimenti necessari in funzione dell’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Siamo convinti di avere un’ottima rosa, ci auguriamo di dover cambiare il meno possibile l’anno prossimo con gli innesti e le conferme che Laneri sta valutando, non dovendo stravolgere completamente il gruppo”.
“Bresciano? Farebbe piacere che Mark entrasse in società. Vive ed ha degli interessi in Australia, sarebbe un valore aggiunto per noi averlo in società perchè sono convinto che abbia un’esperienza e capacità che ci potrebbe aiutare tantissimo. Aspettiamo le sue valutazioni, noi lo accoglieremmo a braccia aperte”.
“Il centro sportivo è una priorità. Aumentando il numero di squadre giovanili e femminili nella prossima stagione, abbiamo bisogno di campi in cui fare allenare i ragazzi. Abbiamo ben chiaro in testa quale potrebbe essere il nostro centro sportivo ideale, si tratta di capire dove e come si potrà realizzare. Stiamo lavorando in questo senso, sperando di riuscire a risolvere la questione in tempi brevissimi. Difficilmente quello che abbiamo in mente si può realizzare in 2-3 mesi. Contemporaneamente cerchiamo anche delle soluzioni alternative che consentano comunque di avere delle strutture a disposizione nel numero che ci interessa per la prossima stagione. Torre del Grifo? Non abbiamo ancora contezza dei costi, nè siamo riusciti a fare una valutazione se non approssimativa dei costi di ripristino e di gestione. E’ un pò in standby, in attesa di capire se un investimento sia giustificabile”.
“I lavori allo stadio proseguono. Nel giro di una decina di giorni speriamo di avere già pronti gli spogliatoi, perchè in questi due mesi abbiamo utilizzato quelli del ‘Cibalino’. I lavori in questo senso sono quasi ultimati, così come è quasi ultimato il lavoro al terzo piano dove ci sono la suite degli sponsor e la postazione televisiva. Gli altri lavori li stiamo programmando perchè dobbiamo essere pronti per il rifacimento del campo e la sistemazione di tutti i seggiolini all’interno dello stadio. Contiamo di farcela entro la fine di luglio per poter iniziare la nuova stagione e giocare al ‘Massimino’ eventualmente anche la Coppa Italia. Vediamo anche come andrà il cammino nella poule scudetto, sperando di poter giocare almeno una gara al ‘Massimino’ nel corso della competizione perchè l’esigenza di avere un campo pronto per agosto ci potrebbe costringere ad andare fuori. Stiamo studiando i tempi con i tecnici e le imprese che devono fare i lavori per capire quanto è possibile rimandare i lavori dl rifacimento del campo. Per noi quella è una priorità”.
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