EX ROSSAZZURRI – Fini: “Ogni calciatore dovrebbe giocare a Catania. Presupposti più che buoni per il futuro”

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Tre stagioni intense con la maglia del Catania. Un centinaio di presenze, autentiche battaglie sportive affrontate, l’emozione forte vissuta per la promozione in Serie B decisa nel 2002 da quel gol che il tifoso rossazzurro avrà rivisto dieci, cento, mille volte. Gol che permise al Catania di piegare la resistenza del Taranto nella finale d’andata dei Play Off, per poi lottare con le unghie e con i denti pareggiando a reti inviolate nell'”inferno” dello Iacovone.

Queste le parole di Michele Fini, intervenuto ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’:

“E’ sempre un piacere parlare del Catania, una squadra e società che è stata, è e sarà sempre nella mia testa come un ricordo bellissimo. Ed è emozionante per me rivedere quel gol contro il Taranto, la mia esultanza, la gente in curva al settimo ciello. Qualcosa che non ha prezzo. Una rete così importante per una città appassionata di calcio, appassionata del Catania e che lo ha dimostrato anche in questa stagione dove c’era un progetto nuovo, una squadra che è stata ricostruita, accompagnata da una grande cornice di pubblico”.

“Io dico sempre che ogni calciatore dovrebbe provare a giocare a Catania. Ti forma sotto tutti punti di vista, anche nelle difficoltà. Non sempre sono stati momenti belli, ma anche nei momenti meno positivi Catania ti fa crescere. A me personalmente ha aiutato molto nelle esperienze successive. Mi ha formato come uomo, permettendo di creare una specie di corazza che mi ha consentito di proseguire la carriera fortunatamente ad alti livelli. Questa crescita l’ho sempre legata al passaggio in una piazza come Catania”.

“I presupposti per tornare in alto credo che siano più che buoni. Sicuramente non sarà un percorso facile perchè il pubblico di Catania non ama attendere troppo. I rossazzurri sono tornati in Lega Pro, una categoria importante ma non sufficiente per Catania. Lo sappiamo tutti questo, lo sa anche la nuova proprietà. L’obiettivo sarà quello di costruire nel più breve tempo possibile una squadra che possa sempre raggiungere obiettivi nuovi e migliori”.

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