Riportiamo alcune considerazioni di Daniele Lo Porto, giornalista del ‘Giornale di Sicilia’ e presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana di Catania, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, a Globus Television:
“Finalmente abbiamo visto Chiricò fare qualcosa di diverso rispetto ad un copione che ormai tutti avevano imparato a memoria. Si vede la lezione di Lucarelli perché sabato Chiricò prima di fare un passaggio dava la sensazione di riflettere su quello che gli aveva indicato Lucarelli, non effettuando passaggi istintivi ma dettati dalla ragione, evidenziando movimenti diversi e cose un po’ più innovative rispetto al passato”.
“Sui calci piazzati qualcosa si è provata in allenamento, non indirizzando la palla verso chi era maggiormente attenzionato dalla difesa avversaria ma su chi si inseriva e poteva creare problemi di marcatura ai difensori della Turris. I gol di Curado e Bouah, poi, sono stati da attaccanti provetti. Cito anche Marsura, perché al cospetto della Turris ha fatto registrare la sua migliore prestazione in rossazzurro finora. Con Tabbiani si vedeva che psicologicamente e tatticamente avesse il freno a mano tirato. Arrivava quasi sul fondo, poi dava palla indietro perché probabilmente Tabbiani gli imponeva il giro palla. Lo abbiamo visto più libero mentalmente e messo nelle condizioni migliori per esprimere le proprie caratteristiche più di profondità che di palleggio corto. Sono convinto che potrà crescere ancora”.
“Spero che Lucarelli riesca a dare continuità all’ottimo esordio che ha fatto dimenticare alcune lacune di questa squadra. L’organico può essere sicuramente valorizzato al meglio. Non sono convintissimo che a gennaio arriverà chissà chi perchè il mercato invernale è abbastanza povero e asfittico di solito. il miglior mercato che si può fare è recuperare al meglio i giocatori sul piano atletico, tecnico-tattico e mentale, sarebbe questo il valore aggiunto della squadra”.
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