Non ha mai nascosto il desiderio di tornare a Catania dopo le emozioni difficili da descrivere vissute da calciatore, con quella storica promozione in B celebrata al termine di 180 minuti tiratissimi nella finale playoff col Taranto di 21 anni fa. La scorsa stagione il ritorno nella città dell’Elefante è diventato realtà per Michele Zeoli, in qualità di vice di Giovanni Ferraro.
Zeoli ha messo a disposizione del club tutta la propria conoscenza e professionalità. Fino a realizzare il sogno di collocarsi al timone della Prima Squadra, anche se solo per una partita (vista la squalifica di Ferraro), Catania 3-0 Canicattì. Anche allora era il mese di novembre, ma i rossazzurri militavano in Serie D. Mercoledì, a distanza di un anno, riecco Zeoli alla guida del Catania dopo l’esonero di Luca Tabbiani.
Ancora una vittoria, ancora tre gol messi a segno dal Catania, stavolta al cospetto del Picerno in un match professionistico di Coppa Italia che ha visto i lucani andare a segno due volte. Vittoria sofferta ma fortemente voluta dalla squadra, catechizzata da Zeoli nel giro di un paio di giorni. In attesa di capire se siederà ancora sulla panchina etnea in vista del match con l’Audace Cerignola, il tecnico di Civitavecchia sorride per un nuovo risultato positivo ottenuto in quella che ha sempre definito casa sua.
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