La società ha sempre messo in cima alla lista dei desideri la voglia di puntare con decisione sullo sviluppo del settore giovanile, lavorando con il beneficio di infrastrutture moderne e funzionali a supporto del progetto. Servono investimenti da effettuare con oculatezza, indirizzando bene il mirino sugli obiettivi da raggiungere finalizzati ad una crescita sportiva che vada di pari passo con l’importanza di creare una struttura societaria forte e operativa, poggiata su basi solide.
La costruzione di un centro sportivo di livello rappresenta uno dei punti cardine del piano che la proprietà ha in mente. Mister Lucarelli ha rimarcato la necessità di fare allenare i calciatori in un’area più attrezzata. Una richiesta che il vice presidente Vincenzo Grella ha preso in considerazione, valutando in maniera concreta se un eventuale investimento su Torre del Grifo sia fattibile. Al momento le condizioni poste dalla curatela non stuzzicano l’appetito, in presenza di costi che oggi sarebbero spropositati tenendo conto anche della necessità di effettuare una manutenzione straordinaria del sito.
A prescindere da Torre del Grifo, la società ha sempre manifestato pubblicamente di avere individuato alcuni terreni su cui poter realizzare il centro sportivo. Da questo punto di vista si è in attesa che qualcosa si muova, sciogliendo le riserve nei prossimi mesi. Intanto c’è l’intenzione d’intervenire ancora sullo stadio “Angelo Massimino”, dove la Prima Squadra sostiene gli allenamenti (usufruendo anche del ‘Cibalino’).
Nell’immediato la priorità riguarda la realizzazione di una nuova palestra. Esigenza pienamente condivisa da Lucarelli, evitando che i calciatori continuino a lavorare in palestre sparse per la città. Sempre con riferimento allo stadio la società sta predisponendo tutto il necessario per creare delle nuove sale hospitality, nuovi sky box, effettuando un restyling della tribuna B. Uno stadio, dunque, ancora più funzionale e accogliente per i tifosi e la Prima Squadra, così come ci saranno delle migliorie nella struttura di Nesima. E’ solo uno dei primi step verso la realizzazione di una serie d’interventi che diano al Catania FC una dimensione diversa, avviando un piano di sviluppo più ampio e mirato.
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