La sua esperienza sulla panchina del Catania è durata appena tre gare di campionato, nella stagione 2016/17, presentando le dimissioni dopo essere subentrato a Pino Rigoli. Mario Petrone, che in Italia ha ottenuto cinque promozioni sulle panchina di Calangianus (dall’Eccellenza), Nuorese (dalla Serie D), Ascoli (in Serie B), San Marino e Bassano Virtus (dalla Seconda Divisione Lega Pro), è intervenuto nel corso di ‘A Tutta C’ ai microfoni di TMW Radio. Riportiamo di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
“Diciamo che il primo mese di attività fa capire chi è partito fin da subito con una preparazione brillante. Da ottobre in poi vengono fuori anche le squadre meno di gamba. Nel girone C sono un po’ lente le squadre che dovrebbero fare da padrone. È comunque un calcio di inizio stagione”.
“Il girone sud è sempre stato difficile. L’anno scorso la Juve Stabia a fari spenti ha dimostrato di fare un buon calcio, l’ha portato avanti fino alla fine vincendo meritatamente, le squadre blasonate che hanno investito tanto per vincere non possono sottovalutare questo aspetto. Il campionato dello scorso anno ha dato un piglio diverso a club tranquilli dove si può fare un buon calcio, con la spensieratezza di osare. Questo è un girone che sulle ceneri dell’anno scorso può ripetersi. Devono stare molto attente le blasonate del gruppo C”.
Il Catania? La squadra è forte, il Direttore Sportivo è una persona esperta di calcio, sa il fatto suo un allenamento come Mimmo Toscano che – al di là del fatto che siamo amici – è la persona giusta per una piazza del genere“.
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