Ai microfoni della trasmissione Futura Gol, a cura di Futura Production, il presidente del Catania Beach Soccer Giuseppe Bosco si sofferma sul Catania in vista dei playoff:
“Il gol-vittoria di Inglese a Potenza? Strepitoso, da attaccante di razza quale è. Stacca di 50-60 cm da terra ed è magica la stoccata con il collo, questi sono i gol degli attaccanti che fanno la differenza. L’arma letale là davanti ti toglie dai guai, tira fuori il coniglio dal cilindro. Inoltre il Catania ha un portiere importante, che dà sicurezza. C’è stato un momento in cui Dini, uscito dalla porta, voleva cannibalizzare tutti i compagni. Nel calcio ci sono delle figure troppo importanti dentro il campo che devono essere agevolate e portate a rendere al meglio per il bene della squadra”.
“Toscano in queste ultime 12-13 gare le ha provate tutte, cercando di capire quali fossero le migliori composizioni per andarsi a giocare i playoff, capire bene quale materiale avesse effettivamente a disposizione perchè fino a qualche settimana erano tanti gli infortunati. A Potenza ci sono state le giornate storte di Jimenez e Lunetta, Di Tacchio non era nel suo massimo splendore, De Rose stanco. Il materiale umano però Toscano ce l’ha, lo ha dimostrato con i cambi effettuati nel secondo tempo alzando il baricentro, facendo più possesso palla fino ad arrivare al gol di Inglese”.
“Io credo che Toscano abbia tutto sotto controllo, è un top allenatore come ho detto nei giorni scorsi ad un’altra trasmissione. Quando il gruppo è coeso ed ha grande rispetto del tecnico nessuno fiata nello spogliatoio perchè sanno che c’è una persona demandata a fare le scelte, ed i professionisti quando vengono chiamati in causa devono dimostrare con i fatti il loro valore. Oggi si gioca un altro campionato. Bisogna chiudersi in questo momento e cercare di andare a giocare i playoff nel migliore dei modi, perchè capita di potere anche vincere gli spareggi”.
“Il Catania ha il doppio risultato a disposizione ma tu entri in campo rappresentando una squadra importante davanti a 20mila spettatori. Domenica arriva il Giugliano e devi dare una prova di forza. Vince i playoff la squadra che ha una rosa più competitiva, che può assorbire ammonizioni, espulsioni, infortuni e quant’altro. Vince chi ha un’identità, un’ossatura, chi ha una società che non farà mancare niente alla squadra in quel mese. Vince la società che si dimostrerà più forte. Bisogna giocarsi tutte le carte a disposizione. L’entusiasmo lo portano i tifosi, l’ambiente è già carico di suo. Bisogna adottare tutti quegli strumenti necessari per fare meno errori possibili ai playoff”.
“Faggiano non è l’ultimo arrivato. Parliamo di una persona perbene, un uomo di calcio, una persona di carisma e carattere. Ha portato sicuramente benefici il suoi ritorno alla piena operatività. Ci sono stati anche i rientri dall’infermiera. E’ tutta un’alchimia che si viene a creare. In questo momento c’è una composizione perfetta all’interno del Catania e spero che tutto vada per il verso giusto anche nei playoff. I tifosi, e parlo anch’io da tifoso, devono sognare la B com’è giusto che sia. Dobbiamo andare in Serie B”.
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