L’ex rossazzurro Giovanni Marchese, ai microfoni di TuttoC.com, analizza la sconfitta interna del Catania contro il Pescara soffermandosi anche in vista del match di ritorno:
“Rammarico Catania? Lo è stato perché la squadra ha giocato in casa e ha creato qualcosa in più rispetto al Pescara, ma non è riuscita a concretizzare segnando e questo ha lasciato l’amaro in bocca. Il non aver segnato, unitamente all’aver subito gol, non sono fattori positivi per il ritorno. Calo fisico? Sicuramente può esserci stato. Penso che però sia ancora tutto aperto grazie ai 90 minuti del ritorno. Il Catania ha una squadra che può ribaltarla, anche fuori casa, visto che ha fatto molte vittorie esterne”.
“Toscano cercava coi cambi maggiore lucidità sotto porta, invece non hanno portato ciò che ci si aspettava. Ma mi metto nei panni dei ragazzi: non è neanche facile entrare in una partita così importante e dare la svolta. Non sempre sono i cambi a portare alla svolta. Sicuramente mercoledì vedremo un Catania molto aggressivo, come comunque si era già visto all’andata e un Pescara forse più attendista, anche se Baldini ha spronato i suoi a pensare di essere sotto. Le sue parole fanno intendere che se lasciano il pallino del gioco al Catania potrebbero essere recuperati”.
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