“Entro il mese di giugno il Tribunale potrà indire l’asta pubblica per cedere a un competitor la struttura di Torre del Grifo. Ieri è stata una giornata importante per sbloccare l’iter di un impianto che è in mano alla Curatela dal 9 aprile del 2022”, riporta La Sicilia. “Dopo l’offerta avanzata dal Catania FC – si ipotizza una cifra leggermente superiore ai 4 milioni di euro – la Curatela ha trasmesso gli atti al Tribunale di Catania, nel momento in cui verrà indetta l’asta competitiva potranno intervenire altri competitor con offerta da formulare chiaramente al rialzo. Il tempo che verrà concesso a eventuali altri gruppi interessati non dovrebbe superare il periodo di trenta giorni. Torre del Grifo, a questo punto, potrebbe essere assegnato al Catania FC o ad eventuali altri competitor entro il mese di luglio”, evidenzia il quotidiano.
“La società rossazzurra vorrebbe intervenire celermente per sistemare i due campi di calcio in erba naturale permettendo alla squadra, che il 4 agosto terminerà il ritiro di Norcia, di rientrare in sede e allenarsi il più presto possibile proprio a Torre del Grifo”. Nel piano d’azione della società “rientra anche l’offerta per rilevare il logo storico che verrà valutata in queste ore. Il Catania risulta, per ora, l’unico gruppo che ha offerto una cifra per rilevare il marchio. Così come potrebbe essere – fino a prova contraria – l’unico a concorrere per ottenere l’impianto di Torre del Grifo. In una fase successiva si potrebbero concedere in affitto alcune zone della struttura a terzi (palestre, piscine, Spa)”.
A proposito di campi a disposizione per sviluppare il progetto tecnico, va menzionata anche la struttura di Nesima, “che lo stesso Pelligra ha detto di voler sistemare prevedendo una somma di 700mila euro per rimodernarla all’interno e anche in una parte esterna dell’impianto”.
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