Angelo Lainò, tifoso, opinionista e conoscitore di calcio da sempre vicino alle sorti del Catania si è espresso così sulla squadra rossazzurra, nel corso di ‘Spazio Sport Live’ a Sicilia 242:
“Chi mi conosce sa che non sono uno strenuo difensore di Mimmo Toscano, poi ognuno ha il suo modo di vedere il calcio. A giustificazione sua per certi versi, nel momento in cui ha avuto tutta la rosa a disposizione, ha potuto giocare in un certo modo, effettuare sostituzioni adeguate. In determinate gare il Catania ha avuto in panchina tanti ragazzi della Primaverae. Questo va detto. Però, rovescio della medaglia, come mai tutte queste decine e decine di infortuni muscolari? Chi l’ha fatta questa preparazione atletica? Sarà un caso che da quando è stato inserito Colombino nello staff tecnico non abbiamo più assistito a tanti infortuni”.
“Quest’anno il Catania si è portato dietro le scorie della stagione precedente che da un punto di vista economico è stata un salasso. Poteva esserci la possibilità concreta di fare il salto se consideriamo che l’Avellino era partito malissimo ma è stato agevolato dall’esclusione di Turris e Taranto, il Benevento si è sgonfiato, il Cerignola ha condotto a lungo il campionato”.
“Quando hai preso un direttore generale come Zarbano, l’allenatore probabilmente rimarrà, hai formulato un’offerta per Torre del Grifo, hai programmato già il ritiro subito dopo la conclusione sfortunata dei playoff, evidentemente il club dimostra che vuole rimanere al timone del Catania. Io terrei tanti giocatori di questa squadra. Gli elementi validi non mancano. Deve emergere anche l’abilità e la forza della società perchè quando tu contatti due attaccanti forti e sanno che a Catania, ad esempio, c’è Inglese che è il titolare, o li convinci veramente o devi avere la forza di saperli gestire”.
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