Alcune considerazioni del giornalista di Telecolor Angelo Gagliano, nel corso della trasmissione ‘Diretta Stadio’ dopo la gara persa dal Catania contro il Pescara al “Massimino”:
“Il Catania avrebbe dovuto rifornire meglio Inglese – pochi palloni giocabili per lui – portando ancora più pressione. Quando il Pescara viene messo sotto pressione o commette l’errore, ti dà la possibilità di presentarti ai margini dei 16 metri. Il Catania, allora, dovrebbe intensificare l’azione offensiva. La squadra di Toscano ha giocato un buon primo tempo, è stata molto reattiva e presente creando soprattutto nei primi minuti e nella parte finale della prima frazione buone possibilità. Nella ripresa invece il Catania è calato, non ha prodotto la stessa intensità. I cambi stavolta non hanno funzionato. Forse le sostituzioni sono state troppo precoci rispetto all’andamento della prima parte di gara, ma nel calcio i se ed i ma contano poco a risultato acquisito”.
“Le possibilità di passaggio del turno del Catania? Il calcio è un gioco imprevedibile, non ci sono partite scontate. Certo le probabilità adesso sono inferiori rispetto a quello che poteva essere anche lo stesso 0-0. Devo dire che il Pescara non mi ha impressionato, non ha imposto il gioco mettendo in difficoltà il Catania. E’ una formazione sparagnina, tipica squadra di Serie C, ha vinto una partita pur non avendo praticamente mai pressato il Catania o giocato in attacco, non ricordo una parata di Dini. Forse in casa Catania ha pesato la troppa voglia di vincere, lo stesso cambio di Toscano che nel finale ha sostituito Celli con Montalto non è stata una mossa che ha pagato per portare a casa il risultato”.
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