“Sono in cerca di riscatto. Vengo da un’esperienza a Catania dove non mi sono calato benissimo nel girone C di Serie C e nella piazza etnea. Ho faticato un pò ad ambientarmi ma tutto fa crescere, qui conosco l’ambiente e mi sento veramente a casa. Il gruppo C è il peggiore di tutti, basti pensare che quando le avversarie affrontano il Catania danno sempre una marcia in più. Trovi tutti arroccati in difesa, vai in campi davvero brutti ed è difficile calarsi nella realtà”. Davide Marsura, lo scorso anno, facendo ritorno ad Ascoli aveva rilasciato queste dichiarazioni ai canali ufficiali bianconeri. La nuova esperienza marchigiana, però, non è stata delle migliori con cinque assist ed un solo gol all’attivo condite da prestazioni spesso non all’altezza.
Seconda stagione consecutiva da dimenticare per il giocatore classe 1994 che è stato ceduto in prestito all’Ascoli senza includere alcun diritto di riscatto. Il suo cartellino appartiene ancora al Catania. Per Marsura che, intanto, nei giorni scorsi ha coronato il sogno d’amore convolando a nozze, non c’è la possibilità che il club ascolano provi ad intavolare una nuova trattativa, così come non rientra nei piani della società etnea. Bisognerà trovare una soluzione, liberando uno dei tanti esuberi attualmente presenti nell’organico rossazzurro e vincolato al Catania fino a giugno 2026.
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