Conferenza stampa in vista di Catania-Foggia. Evidenziamo le parole del tecnico del Catania Domenico Toscano alla vigilia dell’esordio in campionato al “Massimino”, chiedendo alla squadra massima concentrazione nel contesto di una sfida da non sottovalutare:
“La squadra si presenta carica per la prima di campionato. Abbiamo avuto già un assaggio in Coppa Italia dove secondo me non è stato fatto nè bene nè male, alternando delle cose buone ad altre da correggere e che abbiamo corretto in settimana. Inoltre il feeling tra squadra e reparti sta migliorando. E’ importante avere l’approccio giusto domenica, non dando niente per scontato. Sarà una partita insidiosa perchè la prima di campionato lo è sempre, avendo pochi riferimenti sull’avversario, in questo caso solo la gara di Coppa Italia. Dobbiamo essere da subito svegli e concentrati nel capire che tipo di partita dobbiamo sviluppare”.
“Oggi tutte le squadre sono ambiziose, tutte vogliono vincere. Noi dobbiamo stare zitti, fare parlare gli altri e lavorare. Questo deve essere il nostro motto. Siamo una squadra migliorata e modificata in certi aspetti per caratteristiche. Dobbiamo essere ambiziosi come la città, ma noi siamo quello che facciamo, non quello che diciamo. Si è lavorato con più serenità e tranquillità rispetto alla passata stagione, anche se il mercato aperto fino alla seconda giornata per noi allenatori è una cosa non bella da vivere, però stiamo cercando di viverla al meglio in vista della partita col Foggia”.
“Finora sono stati sottoscritti più di 11.500 abbonamenti. Sono tanti, ma proprio tanti. A testimonianza della fiducia dei nostri tifosi verso la squadra. Fiducia che dobbiamo ripagare sul campo attraverso il lavoro e la prestazione. La squadra mentalmente sta crescendo e deve continuare a farlo perchè la differenza la fanno la testa e la continuità di prestazioni e risultati. Oggi non puoi permetterti di sottovalutare partite che magari dai per scontato di vincere se vuoi fare un campionato importante”.
“Il Foggia visto col Siracusa è una squadra giovane che corre, organizzata, allenata da un tecnico con tanta esperienza e competenza, riparte bene. Le situazioni in cui dovremo produrre gioco sono le più pericolose quando perdi palla, là dobbiamo essere attenti al massimo sulle preventive, sul giocare facile, perchè ogni perdita di palla saranno corse all’indietro lunghe perchè loro hanno ritmo e corsa per attaccare a campo aperto. Poi è chiaro che sta a noi determinare quando abbiamo la palla, troveremo sicuramente degli spazi e la qualità dei nostri giocatroi deve prevalere facendo la scelta giusta nelle giocate. E’ sempre difficile essere al massimo già alla prima giornata, ma mi aspetto concentrazione totale perchè ci attende un match insidioso che dobbiamo portare dalla nostra parte commettendo meno errori tecnici possibili e rimanendo lucidi fino alla fine”.
“Col Crotone abbiamo avuto un approccio buono nei primi 10 minuti costruendo 2-3 situazioni con palla rubata sfruttate poco, poi il gol ci ha fatto un pò disunire, abbiamo ripreso a giocare nel secondo tempo mettendo il Crotone – una squadra importante – nella propria metà campo. E’ nella cattiveria negli ultimi 16 metri che bisogna sicuramente fare meglio. Quando si subiscono pericoli o gol, la responsabilità è dollettiva. Si poteva scalare prima, marcare meglio in area, evitare di far partire il cross. In settimana abbiamo lavorato anche su queste situazioni. Nel calcio la maggior parte dei gol arriva da palla laterale dove i difensori sono più attenti a guardare la palla e non l’avversario, se vogliamo crescere ed essere ambiziosi in queste situazioni dobbiamo migliorare sin d’ora“.
“L’introduzione del Football Video Support? Nel calcio ci sono tante variabili che entrano in gioco. Ne è stata aggiunta un’altra e tu devi essere sveglio soprattutto in campo, segnalando in pochi secondi se un determinato episodio è da rivedere. Queste cose ti possono togliere o dare punti importanti. Aloi? Domenica giocherà sicuramente dall’inizio. In questo momento in mezzo al campo e là davanti siamo contati, allora vanno trovate le soluzioni opportune anche con calciatori che possano adattarsi, ad esempio opzioni come Lunetta attaccante centrale o Jimenez centrocampista. Dobbiamo saperci adattare in base alle caratteristiche cercando di fare il meglio possibile, essendo pronti a tutte le variabili che potranno caratterizzare l’incontro. Speriamo che il consulto di lunedì ci dia risposte definitive per quanto riguarda le condizioni di Di Tacchio, capendo se il centrocampista sarà con noi alla seconda giornata oppure dovranno essere fatte scelte diverse. D’Ausilio? Figura tra i convocati“.
“Cambio modulo da considerare? L’utilizzo del sistema di gioco è più un aspetto basilare per i giornalisti. Sul campo conta l’occupazione degli spazi e come questi possono determinare prestazione e risultato. Quando avremo soprattutto i centrocampisti e gli attaccanti in possesso di determinate caratteristiche potrai pensare di occupare spazi diversi sul rettangolo verde. Mi auguro d’iniziare il campionato in casa come l’anno scorso, quando battemmo per 1-0 il Benevento, ripetendo quel risultato e quella prestazione. Fare del ‘Massimino’ un fortino? Noi dobbiamo avere lo stesso atteggiamento sia in casa che fuori, anche perchè quando ci seguono i nostri tifosi in trasferta è come giocare tra le mura amiche. Dobbiamo concentrarci su quello che accadrà in campo nell’arco dei 90′”.
“Problema attaccanti in rosa? A Crotone meritavamo di più per quanto prodotto. Le azioni pericolose le hanno avute Lunetta, Corbari, Cicerelli, Casasola. Se avessimo fatto la scelta più produttiva non staremmo a parlare di problema attacco. Io sono contento dei miei attaccanti, devono migliorare nelle scelte ma il tempo ci darà il miglioramento che cerchiamo arrivando a finalizzare in modo soddisfacente quello che produciamo”.
“C’è la piena vicinanza della società – con i direttori Zarbano, Pastore ed il vicepresidente Grella -, soprattutto quella del presidente Pelligra e ne sono contento. Importante avere qui il presidente soprattutto per i ragazzi, in una fase di preparazione della stagione, con l’esordio alle porte e la chiusura del calciomercato vicina. Si è parlato di tante cose con Pelligra, sempre motivato e ambizioso. Sappiamo che dopo la gara di coppa dobbiamo fare qualcosa per completare l’organico affinchè abbiamo le armi necessarie per dare fastidio a chi oggi pensa di vincere il campionato. Se sono soddisfatto del mercato fatto finora? Lo diremo quando il campionato si evolverà di gara in gara, ma sono assolutamente fiducioso”.
“Sui calci piazzati abbiamo sempre lavorato l’anno scorso, dando i loro frutti. Nell’amichevole contro il Valletta FC sono arrivati 5 gol su palla inattiva, fallo laterale compreso. A Crotone, invece, considerando la quantità di situazioni di palla inattiva avute siamo stati poco pericolosi. Tu puoi provare qualsiasi cosa – e noi proviamo tanto – ma devi essere concentrato a mettere bene la palla e attaccarla con la cattiveria necessaria… noi siamo potenzialmente pericolosi in situazioni come queste perchè possediamo struttura e abbiamo giocatori che calciano bene, è una questione di crederci e arrivare con cattiveria sul pallone”.
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