giovedì, 11 Settembre 2025
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VERSO COSENZA-CATANIA: alla scoperta dell’avversario, Buscè cerca la quadra a livello tattico

Il Catania si appresta a mettersi in viaggio direzione Cosenza, meta della prossima gara di campionato in programma domenica alle ore 15. I rossazzurri avranno di fronte un avversario che insegue la prima vittoria stagionale dopo due pareggi esterni e una sconfitta interna. I silani vogliono lasciarsi alle spalle la delusione patita per la retrocessione dalla Serie B, categoria in cui hanno militato per sette stagioni consecutive ottenendo come miglior piazzamento un 9° posto nell’annata 2023-24 in mezzo a tanti campionati fatti di sofferenza e salvezze raggiunte in extremis.

La piazza e parte della stampa sportiva cosentina resta ai ferri corti con il patron del club Eugenio Guarascio, il quale in estate ha provveduto ad ufficializzare Fabio Lupo alla direzione sportiva e Antonio Buscè al timone della prima squadra. Quest’ultimo, dopo essersi formato come allenatore nelle giovanili dell’Empoli vincendo gli scudetti Under 16 e Primavera e lanciando i vari Asslani, Baldanzi, Fazzini e Viti, ha ottenuto buoni risultati negli ultimi anni alla guida di Vibonese e Rimini. Con gli ipponici è giunto terzo in Serie D dietro Trapani e Siracusa, mentre la scorsa stagione ha portato la prima Coppa Italia di Serie C nella bacheca dei romagnoli con conseguente partecipazione ai play-off venendo eliminato al primo turno nazionale dalla Vis Pesaro.

Adesso per mister Buscè si presenta una sfida stimolante e al tempo stesso impegnativa: scuotere le sorti di un ambiente ancora scottato dalla retrocessione attraverso l’entusiasmo dei giovani e una proposta di calcio votata all’equilibrio. L’età media della squadra di 24 anni è tra le più basse del Girone C, con capitan D’Orazio, Dametto e Garritano unici giocatori sopra i trent’anni. Il Cosenza cerca la quadra a livello tattico: il 3-5-2 delle prime uscite è stato accantonato in favore del 4-3-2-1 sperimentato con buon esito a Crotone che ha permesso di uscire con un punto dallo “Scida”. La disposizione offensiva con Florenzi e Cannavò alle spalle di Mazzocchi potrebbe essere la chiave per impensierire la retroguardia del Catania.

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