Da possibile partente a punto fermo della difesa del Catania. L’avventura di Alessandro Celli alle pendici dell’Etna sta conoscendo una parabola inaspettatamente positiva. Un anno fa di questi tempi il difensore romano era finito ai margini della rosa e dato in uscita dal club etneo. A distanza di mesi รจ diventato una solida certezza per lo scacchiere tattico di mister Toscano, il quale gli ha cucito addosso il ruolo di braccetto sinistro della difesa a tre affiancando Ierardi e Di Gennaro in un reparto ben composito e che sta affinando un’ottima intesa con il passare delle giornate.
Dopo il rodaggio della seconda parte della scorsa stagione, quando il tecnico calabrese propose l’attuale pacchetto arretrato per la prima volta contro l’Avellino in campionato confermando tale assetto nel corso dei play-off, quest’anno si รจ ripartiti da una componente imprescindibile per gli equilibri tattici della squadra. I riscontri sono eccellenti sul piano prestativo e statistico, trattandosi della retroguardia meno battuta del Girone C di Serie C con sole cinque reti incassate in undici incontri disputati.
La difesa a tre rappresenta il marchio di fabbrica del Catania targato Mimmo Toscano, una chiave tattica utilizzata sin dall’avvento del tecnico calabrese sulla panchina etnea seppur con interpreti differenti. Tale soluzione permette di coprire meglio le zone del campo apportando maggiore equilibrio ai meccanismi di gioco della squadra relativamente alla fase di non possesso.
Celli, impiegato precedentemente da terzino sinistro in una difesa a quattro o laterale di centrocampo, รจ stato rispolverato in un ruolo differente vedendosi assegnato compiti di copertura di una catena mancina che sta funzionando. Il giocatore sta vivendo la titolaritร con grande abnegazione, disciplina e spirito di sacrificio, elementi indispensabili per l’idea di calcio sviluppata da mister Toscano a Catania.
***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***

