Le parole in sala stampa di Emmanuele Cicerelli, autore del gol-vittoria contro il Benevento:
“Sono molto più felice per la vittoria che per il gol. Io non vivo solo per il gol, ovviamente fa piacere segnare ed è inutile negarlo ma oggi va sottolineata la prova della squadra. Abbiamo messo in campo gli stessi fattori di domenica scorsa, concentrazione e disponibilità da parte di tutti. Questo ha fatto la differenza, non io. A conferma del grande gruppo e della grande squadra che siamo diventati. Avevamo già la consapevolezza di essere forti, ma queste vittorie di fila ti danno una bella iniezione di autostima. Dobbiamo, però, rimanere con i piedi ben saldi per terra, il campionato è ancora lunghissimo e nessuna gara di questo girone è scontata“.
“Questo successo ci dà un bello slancio morale, vincere ti fa avere un sorriso in più. Abbiamo un grande senso di responsabilità verso questo campionato. Da lunedì si pensa al prossimo impegno con la Casertana. Campo molto difficiele e caldo, quello di Caserta. C’è da stare attenti ma sono sicuro che, come abbiamo sempre fatto, andremo lì per provare a vincere, dando tutto fino alla fine. Speriamo di portarla a casa”.
“Ogni anno fa storia a sè. Il mio gol su azione arriverà, non sono affatto preoccupato di questo. Anzi mi ritengo molto soddisfatto del momento, di quello che stiamo facendo e sto facendo. Sono sereno, la posizione in campo è diversa perchè ogni allenatore ha la sua idea e dunque cambia il modo di giocare. Io, come tutti i componenti di questo gruppo, siamo grandi persone perchè ci mettiamo a disposizione del mister e della squadra. Magari una partita può richiedere più ripiegamento difensivo, un’altra maggiore spazio e libertà di movimento come magari è successo negli ultimi due confronti giocati a viso aperto contro avversari che volevano vincere. Magari con avversari più aperti le nostre qualità vengono fuori maggiormente“.
“Quando scendi in campo davanti a questo pubblico, ogni volta sembra un’emozione che non hai mai vissuto prima. Esci fuori dal tunnel, trovi la coreografia di tutto lo stadio ed i brividi vengono a tutti, ve lo assicuro. Arriva un’energia che ti permette di impattare forte le partite. La spinta dei nostri tifosi è determinante, ti accompagna per tutta la gara. L’emozione che provi quando fai gol in questo stadio io veramente non la so descrivere. E’ bellissima”.
“Io ho smesso di chiedermi perchè la scorsa stagione sono andato via da Catania quando ho lasciato la Sicilia. Non nascondo che non mi ha fatto piacere perchè non me lo aspettavo ma il calcio è questo, si fanno delle scelte. Noi giocatori lo sappiamo, un anno è in un modo e l’altro può essere totalmente diverso. Ho affrontato la cosa con la giusta determinazione. Anzi, posso dire che mi ha insegnato qualcosa perchè poi sono arrivato in un ambiente dove c’era un allenatore che mi ha voluto fortemente, quello pure ha fatto la differenza. Ho accettato la decisione e sono andato via. Il dispiacere, una volta che lo hai recepito, lo devi mettere da parte perchè bisogna tornare a lavorare, ed è quello che ho fatto. Oggi sono tornato qui, molto felice. La mia esultanza? Una cosa nata con Cianci e un’altra persona speciale conosciuta a Terni, l’esultanza è ispirata a Dragon Ball (il teletrasporto di Goku, ndr)“.
“Le vittorie danno fiducia, serenità, cosa che non ci è mai mancata. Neanche dopo Cosenza, dove abbiamo giocato la gara più brutta della stagione. Eravamo sereni perchè ci sta uno scivolone, soprattutto in quel modo. Forse a parte Lunetta, abbiamo sbagliato tutti quella partita e dalla settimana successiva ci siamo rimessi a lavorare sodo, questo è il nostro grande merito. Ottenere una vittoria del genere in un ambiente del genere fa tanto bene. Penso che si nota anche fuori dal campo che siamo un gruppo molto unito, dove non c’è invidia nei confronti del compagno, si esulta e corre sempre per lui. Questa è la nostra arma in più”.
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