Il commento di Luca Di Gregorio, ex calciatore, opinionista e consigliere provinciale Figc, ai microfoni di Telecolor sul Catania dopo il successo per 2-0 al cospetto della Salernitana:
“Prestazione superlativa sotto tutti i punti di vista. Quando gli avversari faticano a tirare in porta, e parliamo della capolista, secondo me è un segnale importante. Il Catania si è dimostrato superiore sul piano tecnico-tattico, della voglia e della determinazione. Se poi metti che il match è stato deciso anche da una prodezza balistica, il cerchio si chiude. Il Catania dà un segnale al campionato in vista delle prossima partita, altro scontro al vertice che ci auguriamo possa regalare un’altra giornata importante ai rossazzurri. Da preparare bene, recuperando magari gli elementi più acciaccati fisicamente. Si stanno cominciando a delineare i valori. Catania, Salernitana e Benevento penso che si giocheranno la B fino alla fine. Il Catania però non è quello dell’anno scorso, ha una marcia in più lì davanti. All’inizio era giusto aspettare Forte, che ha un fisico particolare. Sta avendo ragione il Catania con i risultati e le prestazioni”.
“A parte l’ammonizione che si poteva magari evitare, anche Celli ha fatto una grande partita domenica, ma c’è l’imbarazzo della scelta per indicare i migliori in campo. Io dico, su tutti, Forte e Cicerelli. Senza quella punizione non sappiamo come sarebbe andata la partita, fermo restando che il Catania ce l’aveva comunque in mano. Ottima prestazione, inoltre, da parte di Donnarumma. Lunetta un pò in ombra ma è stato marcato bene. C’è da dire che però ha fatto tanto lavoro oscuro, aiutava i compagni, possiede un fisico importante e anche in fase difensiva è un calciatore che si fa sentire“.
“Rolfini? Ha subito un lungo infortunio subìto in ritiro. Ha dovuta rifare la preparazione, mesi di allenamento e di attesa. Ha giocato 20 minuti fatti bene, poteva andare in gol. Si è visto che ha gamba. Il mister lo ha utilizzato nel momento giusto per fargli prendere confidenza con il campo. Ottimo impatto. Ora aspettiamo anche Caturano, attaccante importante per questa categoria. Anche lui viene da un infortunio. Se vuoi vincere ed essere protagonista devi avere un parco attaccanti di questo livello“.
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