Il portiere del Catania Andrea Dini concede un’intervista a tuttosalernitana.com in vista del big match di domenica pomeriggio al Massimino:
“La classifica dice che siamo in alto e che i numeri sono buoni. Qualcuno ha fatto meglio di noi, abbiamo sempre avuto fiducia nel mister a prescindere dal rinnovo. Siamo forti come tante altre squadre di questo girone. Sarà una bella lotta, secondo me il campionato si deciderà alla fine. A livello generale vedo società che hanno investito tanto, compresa ovviamente la nostra. Il tasso qualitativo è alto e sarà tosta prevalere per il primo posto. Vedo tante squadre che possono arrivare fino in fondo. Occorrerà essere costanti giornata dopo giornata, da marzo-aprile in poi i punti peseranno il doppio. E occhio alle sfide contro chi lotta per non retrocedere. A volte determinano più di quelle contro le blasonate. Noi ci siamo, sappiamo dove vogliamo arrivare e combatteremo giornata dopo giornata”.
“Contro la Salernitana sarà sicuramente una bella partita, ma siamo appena alla decima giornata e il girone C si vince da metà girone di ritorno in poi. Quando giochiamo in casa è evidente che abbiamo una spinta in più e questo incide tanto sul rendimento della squadra. E’ una componente fondamentale e domenica ci aspettiamo uno stadio pieno. Si lavora tanto per vivere momenti del genere. Tanti anni della mia carriera li ho vissuti al Sud e so quanto calore ci sia, il calcio è vissuto in modo diverso rispetto al Nord perchè c’è un attaccamento diverso alla maglia”.
“Inglese? Non so cosa succederà, sono scelte delle tifoserie. Per me conta l’uomo, so che è stato un professionista esemplare. Mi è capitato in passato di giocare in qualche piazza da ex e di essere fischiato e dispiace, ma fa parte del gioco e lo dobbiamo accettare. Faggiano? Il direttore rappresenta tanto nel mio percorso calcistico, mi ha preso a 16 anni dai dilettanti portandomi al Parma in B. E’ come un padre, ha dato il via alla mia carriera e gli devo molto. C’è un rapporto bellissimo e lo saluterò con affetto e stima. Ma lì ci sono anche altri amici con cui è nata un’amicizia anche fuori dal campo. Poi naturalmente ognuno darà il massimo per la propria squadra. Sarà una bella sfida e non vediamo l’ora di affrontare la Salernitana. Dopo penseremo al Benevento”.
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